Luganese

Municipio di Gravesano segnalato agli Enti locali

Presunte irregolarità finiscono sul tavolo dell'autorità di vigilanza. Il sindaco Maurizio Anghileri parla di polemiche create in campagna elettorale

La Casa comunale
(Gravesano Fb)
24 marzo 2024
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A tre settimane dalle elezioni comunali, alcune decisioni adottate dal Municipio di Gravesano sono state ritenute controverse e sono finite sul tavolo della Sezione enti locali di Bellinzona. L’autorità cantonale alla quale sono affidati i compiti di vigilanza amministrativa e finanziaria sui Comuni dovrà verificare l’operato dei cinque membri dell’esecutivo, in particolare del sindaco Maurizio Anghileri, in questa legislatura che volge al termine. Sotto la lente ci sono presunte irregolarità. Dal canto suo, interpellato in merito dalla ‘Regione’, il sindaco si dice tranquillo e parla di polemiche create ad arte in questo periodo di campagna elettorale.

La segnalazione inviata all’ufficio di Bellinzona è stata firmata da cittadini ed ex municipali del paese. Una segnalazione alla quale Maurizio Anghieri replica affermando che lui e il Municipio hanno sempre agito in conformità con regole e norme di legge vigenti. Le decisioni criticate riguardano un presunto “licenziamento in tronco, senza preavviso, poi ritirato, del vicesegretario comunale, le procedure poco chiare nelle fasi di concorso per l’assunzione di alcuni funzionari comunali, il clima oppressivo che ha spinto il vicesegretario comunale a dimettersi a seguito del licenziamento (poi ritirato dall’esecutivo) e dopo le dimissioni di un altro funzionario comunale”, si legge nella nota inviata alla stampa.

Situazioni definite sconcertanti e conflittuali dai firmatari della segnalazione. Anghileri ribatte sostenendo che il vicesegretario era stato assunto per un periodo di prova, al termine del quale, il Municipio ha proceduto a sostituirlo con una nomina interna. Tutto ciò si è concluso oltre due mesi fa, osserva il sindaco di Gravesano, che mette in evidenza come sia strano che la vicenda emerga soltanto ora (anche sul Mattino della domenica) in piena campagna elettorale.