Che fine ha fatto il ‘tetto verde’ sulle scuole di Sonvico?

Che fine ha fatto il ‘tetto verde’ che era previsto sulle nuove scuole di Sonvico? Se lo chiedono, e soprattutto lo chiedono al Municipio tramite una interpellanza sette consiglieri comunali di Lugano, di Lega, Plr, ForumAlternativo e Udc (prima firmataria Lucia Minotti).

Una scuola elementare dalla gestazione lenta. Approvata nel 2018, con un investimento di 5,3 milioni di franchi, la costruzione ha avuto avvio solo a inizio 2021 per poi concludersi in tempo per l’inizio scolastico 2023-24. Nonostante il tempo impiegato, manca qualcosa. “Nel messaggio municipale si vantavano l’importanza e i benefici del progetto che aveva come elemento qualificante il tetto verde” osservano gli interpellanti, ricordando quanto si poteva leggere nel messaggio municipale. “La scelta di una soluzione con tetto eseguito con verde estensivo” scriveva il Municipio, offre una serie di vantaggi, dalla termoregolazione dell'edificio, d'estate come d'inverno, all'inserimento armonioso nel paesaggio; dalla ritenzione momentanea del flusso dell'acqua piovana alla riduzione dei rumori e delle polveri.

Ma, a opera consegnata, “la situazione è purtroppo un’altra” lamentano gli interpellanti che si dicono stupiti e perplessi. “Il tetto non è stato eseguito come previsto e descritto nei documenti ufficiali, il risultato è in realtà un tetto pieno di macchinari e infrastruttura tecnica, di verde niente, neanche un filo d’erba”. Il Municipio viene dunque chiamato a rispondere dell'accaduto, sia a livello tecnico che legale, riguardo a questo cambiamento di progetto. “Come mai il legislativo non è stato informato? Dobbiamo aspettarci di non essere informati anche in futuro su modifiche sostanziali inerenti a opere approvate dal Consiglio comunale?”.