Il legislativo di Melide approva unanimemente il Preventivo 2024
Respinta invece la mozione che proponeva un finanziamento ai gruppi politici. Dodici i contrari, secondo i quali è ottimale il supporto volontario
Durante il Consiglio comunale di ieri sera, mercoledì 20 dicembre, il legislativo è stato un fronte unito sulle trattande discusse. È stato infatti approvato all’unanimità il Preventivo 2024 che prevede un disavanzo d’esercizio di oltre 438mila franchi e che presenta, per il quarto anno consecutivo, un moltiplicatore d’imposta fissato al 70%. Così come anche il messaggio sulla convenzione con il Consorzio Depurazione Acque del Pian Scairolo per la gestione, il controllo e la manutenzione delle stazioni di pompaggio comunali delle acque luride.
I favorevoli: ‘Dare un aiuto per sostenere i costi dell’attività politica’
È stata invece respinta la mozione ‘Per un finanziamento ai gruppi politici’. Mozione che, in estrema sintesi, come dice lo stesso titolo, proponeva un finanziamento annuale ai gruppi politici per incentivarli e responsabilizzarli. Il Municipio era contrario, così come parte della Commissione della gestione, che riteneva che fosse ottimale il supporto volontario della cittadinanza perché favorisce il dialogo tra rappresentanti e rappresentati e stimola il processo democratico.
Inoltre, i contrari ritengono che un finanziamento proporzionale alla presenza in Consiglio comunale avvantaggerebbe i partiti di maggioranza a discapito dei partiti meno rappresentati nel legislativo, mentre una retribuzione della medesima portata per ciascun partito potrebbe stimolare la nascita di nuovi gruppi senza una vera visione, identità e orizzonte temporale a discapito della qualità del dibattito politico.
Dal rapporto di minoranza si legge invece: “La finalità non è mai stata quella di finanziare in maniera sostanziale gruppi o movimenti politici ma piuttosto quella di dare un aiuto per sostenere i costi che l’attività politica comporta”. Inoltre, “un finanziamento avrebbe anche una rilevanza simbolica nel riconoscimento dell’importanza delle attività delle rappresentanze politiche”. A ogni modo, la mozione è stata respinta con 12 voti contrari e 6 favorevoli.
