Agno manterrà il moltiplicatore all’82%

Ad Agno il legislativo si è per la maggior parte espresso favorevolmente rispetto alle trattande del Consiglio comunale che si è tenuto il 18 dicembre. Il Preventivo 2024 che prevede un avanzo d’esercizio di oltre 83mila franchi e un fabbisogno preventivato di oltre 12 milioni di franchi è stato approvato all’unanimità. Per la gestione corrente il consesso ha dunque accettato di mantenere il moltiplicatore d’imposta all’82%.

Le telecamere leggeranno le targhe

I consiglieri comunali si sono poi chinati sulla richiesta di un credito di 240mila franchi per l’acquisto e la posa di impianti fissi di videosorveglianza per il controllo dei transiti sulle strade comunali, che hanno infine approvato. L’introduzione di questi sistemi secondo il Municipio permette di ridurre in modo rilevante il transito dei non aventi diritto. In che modo? Le telecamere leggeranno le targhe al fine di rilevare le infrazioni alle norme comunali sull’accesso a zone a traffico limitato. Dopo il via libera del legislativo, è dunque prevista la posa di 14 videocamere che saranno ripartite tra via Prati Maggiori/via Mulino della Bolla, via Sasselli, via ai Campi, via Molinazzo/via Puncia, via Laghetti e via Vignascia.

Ps-Verdi: ‘Come legislativo abbiamo delle responsabilità’

Durante la seduta non è mancata una discussione generale sulla Circonvallazione Agno-Bioggio (Cab) a seguito delle comunicazioni del Dipartimento del territorio. Con 20 favorevoli, 1 contrario e 3 astenuti, il legislativo ha approvato la decisione di prendere posizione criticando il progetto che ha escluso l’aggiramento del comune nell’ambito della circonvallazione Agno-Bioggio. Sedici consiglieri comunali ritengono di inviare la presa di posizione al Consiglio di Stato, cinque sono favorevoli a inviarla al Municipio e tre si sono astenuti.

Il gruppo Ps-Verdi di Agno scrive in una nota: “Ad Agno da decenni siamo schiacciati dal traffico. Da decenni aspettiamo una circonvallazione che sembrava fatta, mancavano pochi dettagli. Poi arriva questa doccia fredda: la circonvallazione non si farà perché troppo costosa”, il gruppo, si legge ancora “ha scritto una lettera da proporre a tutti i consiglieri comunali. Dopo una lunga discussione la maggioranza del consiglio comunale ha deciso di scrivere al Consiglio di Stato (CdS)”. Il legislativo, conclude la nota, “in ogni ambito, ha delle chiare responsabilità verso la popolazione che l’ha votato. Quindi noi ci prendiamo le nostre responsabilità e interpelliamo il CdS e non vogliamo stare zitti”.

Il consesso ha infine approvato anche all’unanimità il messaggio sulla proposta di scioglimento del Consorzio per la nuova piazza di tiro del Malcantone per necessità di un adeguamento e risanamento della piazza di tiro e di incaricare il Municipio di Bioggio quale comune di riferimento. Questo comune eredita dunque tutti gli obblighi e i diritti di competenza del consorzio.