La cerimonia si è tenuta l’11 dicembre al Centro pastorale San Giuseppe a Lugano e il riconoscimento principale è andato alla Fill Up Sagl di Sara Rossini
Un esempio virtuoso di progetto imprenditoriale. Così è stata definita la Fill Up Sagl di Sara Rossini, che si è aggiudicata il primo posto del Premio Ucit - Etica d’impresa 2023, conferito dall’Unione Cristiana Imprenditori Ticinesi. La cerimonia della terza edizione si è tenuta lunedì 11 dicembre alle 18.30 al Centro pastorale San Giuseppe a Lugano, a seguito dell’assemblea annuale.
Durante quest’ultima sono avvenuti alcuni avvicendamenti nel comitato direttivo. Andrea Moroni Stampa sostituisce Marco Jelmini come vicedirettore lasciando la carica di segretario generale a Nicola Scarinzi. Nel comitato entra anche Tatjana Ibraimovic, quale delegata ai progetti di sostenibilità aziendale. Presidente rimane Stefano Davecchi Bellini.
Tornando alla premiazione: la prima menzione speciale è andata ad Alex Valsangiacomo, per il suo impegno nella cura della cosa pubblica, in particolare con le sue azioni volontarie di pulizia dei graffiti sulle strade. La menzione In Memoriam è andata a Paolo Grandi per il ruolo di primaria importanza avuta nello sviluppo del territorio locale e delle relazioni con l’Italia. Per quanto riguarda la menzione al terzo settore, il premio è stato vinto quest’anno da Fondazione Otaf.
Il terzo posto nel Premio vero e proprio invece è stato attribuito ad ARU Sa, “azienda ben identificata e radicata sul territorio, che con la certificazione B-Corp definisce una profonda comprensione dei temi sostenibilità e valorizzazione delle risorse umane”, si legge in una nota dell’Ucit. Al secondo posto il Gruppo Sicurezza Sa, in virtù soprattutto del progetto ideechevalgono.ch, definito come un impegno esemplare di integrazione nella comunità valorizzando contemporaneamente il personale. “L’azienda ha un lungo track record nella gestione del personale, è dotata di un codice etico importante ed ha alle spalle una famiglia che vuole esprimere dei valori e avere un impatto positivo per il territorio”.
Il primo premio come detto va alla Fill Up Sagl. Questa la motivazione della giuria: “Il sostegno ai giovani è fondamentale, con questo vengono create opportunità di occupazione importanti. Fill Up è lodevole per l’impegno a favore della formazione dei futuri professionisti ed è un esempio virtuoso di progetto imprenditoriale che lega indissolubilmente il proprio modello di business al supporto della comunità in cui opera, ivi inclusi i giovani, le aziende in cerca di lavoratori capaci, e il territorio”. E ancora: “Il progetto, guidato da una giovane imprenditrice con esperienza e passione per l’inserimento professionale dei giovani, si distingue con chiari richiami a valori etici sani, con forte enfasi per l’inclusività e il supporto dei giovani che soffrono di maggiori problematiche di pregiudizio e inserimento, valorizzando il sistema dell’apprendistato e crea opportunità di collaborazione tra apprendisti e aziende, in una fase particolarmente critica per lo sviluppo della personalità dei giovani”.