Firmato un accordo quadro per favorire la nascita di nuove realtà sul territorio e l’imprenditoria innovativa fra i giovani
Favorire le nuove startup sul territorio e l’imprenditoria innovativa fra i giovani nel nostro cantone. È questo l’obiettivo dell’accordo quadro di collaborazione firmato fra Usi startup e Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Cantone Ticino (Cc-Ti). Un riconoscimento dell’interesse reciproco e del potenziale di collaborazione nel campo.
Alla cerimonia di firma erano presenti in rappresentanza della Camera di commercio il direttore Luca Albertoni e il vicedirettore Michele Merazzi e per l’Usi la rettrice Luisa Lambertini, il prorettore per l’innovazione e le relazioni aziendali Luca Maria Gambardella, il segretario generale Giovanni Zavaritt e il direttore dell’Usi startup centre Francesco Lurati.
“In qualità di associazione mantello dell’economia ticinese – ha commentato il direttore della Cc – reputiamo estremamente importante la diffusione della cultura imprenditoriale e la nascita di nuove aziende che si spera un giorno diventino delle realtà aziendali consolidate necessarie alla crescita economica del nostro territorio". Secondo Albertoni, “l’accordo è un ulteriore tassello importante nel contesto della rete cantonale dell’innovazione”.
“Il nostro Usi startup centre sostiene lo sviluppo di nuove aziende che si basano sulla ricerca scientifica e promuove una cultura imprenditoriale nella comunità accademica. È importante completare questo impegno facendo rete con altre organizzazioni per aumentare l’impatto generato anche all’esterno del campus e nell’economia reale”, ha aggiunto da parte sua la rettrice dell’ateneo luganese evidenziando il valore di fare rete per aumentare l’impatto dell’università sul territorio.