La Società ticinese di relazioni pubbliche ha consegnato al responsabile del Ciani di Lugano una scultura dall’artista ticinese Gianni Poretti
Allo chef Dario Ranza è stato conferito il premio Paolo Grandi 2023 per “i meriti nell’ambito della gastronomia, avendo dimostrato con le sue qualità professionali e umane quello spirito di convivialità caratteristico di e tanto caro a Paolo Grandi”. La consegna del premio, rappresentato da una scultura appositamente realizzata dall’artista ticinese Gianni Poretti, è avvenuta in occasione di un evento tenutosi in serata all’Hotel Splendide Royal di Lugano e organizzato dalla Società ticinese di relazioni pubbliche per celebrare, a un anno dalla sua dipartita, Paolo Grandi, co-fondatore dell’associazione.
Nato il 22 settembre 1956 nel Bergamasco, Dario Ranza è giunto in Svizzera all’età di 10 anni. All’apprendistato svolto a Ginevra sono seguite tutta una serie di esperienze nei migliori alberghi svizzeri. Dal 1989 al 2019 è stato executive chef a Villa Principe Leopoldo. Dal 2019 è responsabile del Ristorante Ciani a Lugano. Ha superato con successo la maestria federale ed è maestro di tirocinio e perito agli esami. Oltre alle vittorie nazionali dei concorsi Grand Prix Culinaire Taittinger (1992) e Bocuse d’Or (2000), nel 1995 ha vinto il Tartufo d’Oro a Gubbio e il Cuoco d’Oro internazionale a Milano.
Paolo Rinaldo Grandi nacque invece il 1° agosto del 1940 e morì l’8 dicembre 2022. Laureato in Scienze economiche e finanziarie all’Università Cattolica di Milano, Paolo Grandi era attivo in molti e variegati ambiti, tra cui EuroProgramme, Banca della Svizzera italiana, Consolato d’Italia (Cavaliere della Repubblica italiana nel 1999), co-presidente onorario dell’Associazione Carlo Cattaneo e, non da ultimo, delegato per l’Accademia italiana della cucina.