Per la prima volta dopo più di 20 anni la tournée svizzera si sposterà sul sedime dove si tiene la Fiera di San Provino ad Agno, ma non dimentica la città
Come tutto, anche il Circo Knie si evolve. E quest’anno lo fa ricorrendo all’elemento dell’acqua, che insieme al cambio di location da Lugano ad Agno, è la grande novità della tournée di quest’anno, che farà tappa in Ticino dal 24 novembre al 3 dicembre. Ad aprire la scena all’interno del famoso tendone sarà infatti un sipario d’acqua. «È qualcosa che da noi non si è mai visto – ci racconta Ivan Knie –, e sarà una parte importante degli spettacoli. L’acqua cadrà dall’alto e all’interno del cerchio che si creerà gli artisti performeranno». Ma c’è di più. «Durante gli anni di pandemia e fino allo scorso anno, per varie ragioni abbiamo riproposto un po’ gli stessi elementi e gli stessi temi. In quest’edizione invece abbiamo creato tutto da zero: è uno spettacolo completamente nuovo di cui andiamo molto fieri e che finora ha avuto un riscontro incredibile». E ad accogliere le loro carovane, affinché la magia si compia, sarà per la prima volta in più di 20 anni il terreno dove ogni anno si tiene la Fiera di San Provino nel comune malcantonese.
Non è mancato il timore che, a causa dei lavori previsti (e in corso) per il Polo sportivo e degli eventi (Pse), la famiglia circense decidesse di rinunciare all’unica tappa ticinese del tour. «Siamo disposti a provare – afferma Knie –. Non volevamo rinunciare a venire in Ticino e in particolar modo nel Luganese. È da prima che fossi nato io, quindi 22 anni fa, che proponiamo il nostro evento a Lugano». Tra le ipotesi, prima di Agno, si era fatto anche il nome del pratone di Cornaredo, dove il circo si era già stanziato nel 2013. Un’offerta da parte della Città di Lugano che però, a causa dell’esperienza già avuta, è stata scartata. «Avevamo riscontrato problemi di sicurezza – spiega –. Per mancanza di posteggi in zona e questo obbligava le persone a spostarsi a piedi, costeggiando la strada, per raggiungere il tendone. Non c’era un modo che facilitasse l’accesso. Però quello spazio sarebbe l’ideale, se fosse praticabile e facilmente accessibile. Ma per questo dovremo aspettare, così ci ha detto il Municipio, sei o sette anni».
Il pratone di Cornaredo, resta dunque un’opzione, ma non nel prossimo futuro. Prima occorrerà adattare e conformare il sedime affinché possa ospitare le necessità e le strutture circensi. Fra tendone, roulotte, carovane e materiale vario, lo spazio necessario al circo, composto da 220 persone, è importante. «Nel frattempo, speriamo che Agno possa essere comunque una buona alternativa e che il pubblico continui a raggiungerci». Il Municipio di Agno, coordinato dalla famiglia Knie e con il supporto della Città di Lugano, ha predisposto l’organizzazione logistica e del traffico affinché, con la collaborazione di tutti gli attori coinvolti, l’arrivo del circo sia vissuto con il giusto spirito dalle attività commerciali vicine, dagli abitanti, dagli spettatori e da tutti i membri della tournée. L’arrivo della prima carovana è previsto già nella mattina di oggi, venerdì 17 novembre, per poi proseguire nei giorni seguenti con altri gruppi e terminare il 20 novembre con il montaggio del tendone che porta da generazioni il nome della famiglia Knie.
Struttura che darà avvio a sei giorni di spettacoli per due weekend. Venerdì 24 novembre alle 20, sabato 25 novembre, alle 17 e alle 20 e domenica 26 novembre alle 10.30 e alle 14.30. E per finire venerdì 1° dicembre alle 20, sabato 2 dicembre alle 13.30, 17 e 20 e domenica alle 10.30, 14.30 e 18. I biglietti per il tour di quest’anno sono disponibili da subito sul sito www.knie.ch, da Ticketcorner o in tutti i punti di prevendita autorizzati.