La Città di Lugano lancia un innovativo portale grazie al quale è possibile geolocalizzare le tombe, ma anche visualizzare quelle che si liberano
Perdersi alla ricerca della tomba giusta diventa un po’ più difficile. Quantomeno a Lugano. La Città ha infatti introdotto un innovativo portale che digitalizza una serie di informazioni e servizi relativi ai cimiteri. Fra questi, spicca la geolocalizzazione delle tombe. Un servizio che al momento è disponibile unicamente per il cimitero monumentale della città che si trova a Molino Nuovo, ma che verrà esteso in futuro anche ai restanti ventidue campisanti luganesi.
La novità è stata presentata oggi dalla capadicastero Immobili Cristina Zanini Barzaghi, sottolineando che si tratta di un progetto sviluppato dal Servizio cimiteri della Divisione gestione e manutenzione immobili, con il supporto della Divisione informatica, della Divisione comunicazione e relazioni istituzionali, della Divisione affari giuridici. Un lavoro interdisciplinare dunque, quello che ha dato vita a www.cimiteri.lugano.ch. E che rientra nelle Linee di sviluppo 2018-28 del Municipio: «È uno dei numerosi tasselli verso una digitalizzazione dei processi di lavoro dell’amministrazione comunale».
Il nuovo portale fornisce informazioni accessibili sull’ubicazione dei cimiteri comunali e sugli orari d’apertura. Contemplerà diverse informazioni di servizio, come ad esempio modifiche temporanee agli orari o interventi di manutenzione straordinaria. Non mancano naturalmente numeri di telefono, indirizzi di contatto e altre informazioni utili come per esempio la disponibilità di parcheggi nelle vicinanze. Tra le chicche, la possibilità di visualizzare le tombe libere, di modo da agevolare la scelta ai richiedenti nonché un calendario con tutte le cerimonie funebri.
Ma il vero piatto forte, come detto, è la geolocalizzazione dei luoghi di sepoltura. «Molto spesso i servizi vengono interpellati da parenti, amici o conoscenti che vogliono rendere omaggio a un defunto, del quale però non conoscono la posizione della tomba». Grazie al nuovo portale sarà sufficiente inserire il nome e/o altre informazioni come ad esempio le date di nascita e morte, per attivare un’applicazione sul proprio cellulare che guiderà l’utente fino alla tomba ricercata. «Una funzionalità pensata per guidare l’assistenza ai cittadini nei giorni di grande afflusso nei cimiteri (non a caso viene presentata ora, a pochi giorni dalla festività di Ognissanti, ndr) e per fornire all’utenza informazioni anche quando lo sportello del servizio Cimiteri è chiuso, ossia nei fine settimana, nei giorni festivi (1° novembre escluso) o la sera dopo le 17. E mentre il servizio digitale potrà espandere i propri campi d’azione, per le persone meno pratiche con gli strumenti digitali resteranno comunque a disposizione i servizi tradizionali.
«I cimiteri sono luoghi pubblici importanti – la valutazione della municipale –, infatti nel Piano direttore comunale è previsto che siano ulteriormente valorizzati. Ma abbiamo già iniziato a intervenire in questo senso. Nel 2020 è stato stanziato un credito quadro di circa 2,5 milioni di franchi per i restauri dei cimiteri, il miglioramento dell’accessibilità, l’illuminazione e altre opere. In città, come anche nei quartieri più discosti». «Ma il cimitero è anche un luogo culturale» osserva Zanini Barzaghi, alludendo al fatto che il cimitero monumentale di Lugano dal 2009 è un bene culturale protetto e anche per questo è stata realizzata pochi anni fa una guida dalla Società di storia dell’arte in Svizzera, alla scoperta delle numerose e pregiate opere artistiche che popolano il luogo.