L'evento transfrontaliero ‘Camminiamo per la pace e per i diritti dei bambini’ ha animato in mattinata le strade del Malcantone e del Varesotto
Pace. Una parola che è risuonata più volte, anche in musica, ad accompagnare la nona edizione di "Camminiamo per la pace e per i diritti dei bambini", l'evento transfrontaliero organizzato da Culture Ticino Network che ha animato questa mattina, 12 ottobre, le strade fra Caslano e Lavena Ponte Tresa e che ha visto la partecipazione di oltre cento bambini delle scuole elementari ticinesi, fra cui un folto gruppo della Scuola Montessori di Bedano, e italiane, rappresentate dalle scuole elementari di Lavena Ponte Tresa.
In Ticino la manifestazione è partita da Caslano con il raduno in Piazza Lago e i primi saluti, accompagnati da un'esibizione dei bambini con la canzone "Il battito del cuore", da loro stessi composta e vincitrice del concorso "Scrivi una canzone per la Pace" indetto dall'associazione e dedicato alle scuole ticinesi. Da qui è partito l'allegro fiume di scolari con in testa la bandiera arcobaleno della Pace e quella svizzera e colorato dalle bandierine dei Paesi del mondo sventolate dai bambini.
Il corteo è culminato alla dogana di Ponte Tresa: l'incontro e l'abbraccio con il gruppo di bambini italiani ha dato luogo a una breve, colorata e pacifica "invasione" del ponte sulla Tresa che unisce i due Paesi, suggellando il momento con una foto di gruppo. Da qui, il serpentone di bimbi ha raggiunto Piazza San Giorgio a Lavena Ponte Tresa, accolto dagli interventi della presidente di Culture Ticino Network, Anna Margherita Maffeis-Natale, del sindaco di Lavena Ponte Tresa Massimo Mastromarino, del municipale di Tresa Daniel Buser e dei due consiglieri regionali della Lombardia Luigi Zocchi e Giuseppe Licata. Tutti gli ospiti hanno sottolineato la necessità, in un momento in cui un'altra guerra, quella in Medio Oriente, miete vittime in gran numero fra i bambini, di instaurare una vera e propria cultura della pace che parta proprio dalle scuole e dall'innocenza dei più piccoli, perché costruiscano un mondo futuro migliore di quello attuale.
Dopo altre esibizioni canore, la giornata è proseguita nella sala comunale di Tresa per la parte dedicata all'intrattenimento, con le esibizioni della violinista Natalia Carpenco, del cantante filippino Marco Bernasconi e del mago StrongAle, tutte apprezzatissime dai piccoli ospiti, prima del rinfresco finale con dolci solidali.
«È fondamentale sensibilizzare sulla cultura della pace i bambini, perché sono innocenti e sono loro le prime vittime delle guerre come quella in corso, per questo è importante coinvolgere le scuole in questi eventi» Al riguardo, dopo il Cammino odierno il prossimo appuntamento sarà al World Forum per la Pace a Lugano dal 18 novembre al 14 dicembre 2023, dove si terrà una tavola rotonda sulla pace e i diritti dei bambini e dei giovani, quindi il 23 novembre al Villaggio per la Pace, una giornata didattica dedicata alle scuole con 11 postazioni in cui associazioni come la Croce Rossa e Save The Children terranno dei workshop sui temi della pace, dei diritti umani e dei diritti dei bambini.
«Rispondiamo sempre con piacere agli inviti a questo evento, come comune di Tresa e prima come Ponte Tresa», ha sottolineato dal canto suo il municipale di Tresa Daniel Buser, «questo abbraccio sul ponte fra delegazioni italiane e svizzere rinsalda simbolicamente anche i nostri legami da una parte all'altra della frontiera».
L’evento ha ricevuto il supporto dai Comuni di Agno, Bioggio, Caslano, Tresa, Lavena Ponte Tresa, Brezzo di Bedero, Germignaga, Cremenaga, Luino, Marchirolo, Croce Rossa Italiana di Luino, CAI di Luino, Consolato generale d’Italia, Provincia di Varese, Comunità montana Valli del Verbano, Comunità Operosa Alto Verbano, Tavolo della pace, Scuola Montessori Casa di Irma Bedano e coordinamento Marcia Mondiale per la pace 2024.