Luganese

Lugano, tra il Plr e il Pvl il corteggiamento continua

L'assemblea della sezione cittadina del Partito liberale radicale rinvia a novembre la decisione sulla lista unica per le prossime elezioni comunali

Durante la discussione in assemblea riunita all’ex asilo Ciani
26 settembre 2023
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La strada verso il matrimonio è tracciata, ma il fatidico sì è stato rimandato, perché la conoscenza reciproca va approfondita ulteriormente, per cui la scelta non è ancora matura. Si può riassumere così la posizione assunta dall’assemblea sezione del Plr di Lugano che stasera, quasi all’unanimità (due contrari, sei astenuti e 52 favorevoli), ha optato per rinviare a un incontro programmato per novembre, la decisione di ratificare la proposta di lista unica, per il Municipio e per il Consiglio comunale, con il Partito dei Verdi liberali alle prossime elezioni comunali di aprile.

‘Resti il diritto di veto sulle candidature’

In linea di principio, nei numerosi interventi dei presenti, la sezione si è espressa a favore del grande passo. Un grande passo che secondo il presidente Paolo Morel rappresenta un’opportunità di crescita per il partito, alla luce della sintonia tra Plr e Pvl su diversi temi. La proposta aveva del resto raccolto l’adesione di massima nella direttiva del Plr riunitasi al Palazzo dei Congressi lo scorso 5 settembre. La richiesta prevede, lo ricordiamo, un candidato Pvl (su sette) nella lista unica per il Municipio e dieci rappresentanti dei Verdi liberali in quella unica per il Consiglio comunale. Prima di passare la parola all’assemblea, Morel ha chiarito di non essere d’accordo con l'invito, formulato dai vertici del Pvl, di togliere il diritto di veto alle eventuali candidature sgradite alla Commissione cerca. Allo stesso modo, il presidente ha spiegato che gli avvocati e consiglieri comunali Fulvio Pelli e Luca Cattaneo avrebbero allestito un Gentlemen’s Agreement, per stabilire una sorta di codice di condotta valido anche dopo le elezioni, da sottoscrivere da entrambe le parti.

In arrivo un Gentlemen’s Agreement

Il primo a spezzare una lancia a favore della lista unica con il Pvl è stato il vicesindaco di Lugano in carica Roberto Badaracco, secondo il quale da soli non si va da nessuna parte: è fondamentale rafforzare le nostre posizioni con chi è più vicino a noi politicamente su determinati temi». Dal canto suo, il presidente del Plr cantonale Alessandro Speziali ha invitato l’assemblea a discutere, nell’ambito dello spirito critico, e a esporre gli argomenti pro e contro, sollevando tutti gli eventuali dubbi. Le perplessità sull’operazione non sono mancate. Almeno un paio di interventi sono stati particolarmente contrari alla proposta. La maggioranza di chi ha preso la parola, tuttavia, ha sposato la tesi dell’Ufficio presidenziale. A cominciare dalla ex municipale di Lugano Giovanna Masoni, che ha sottolineato che «anche noi abbiamo un’anima verde». Le ha fatto eco la prima cittadina di Lugano Morena Ferrari Gamba, che, nel suo primo intervento ha sostenuto l’opzione lista unica, mettendo in evidenza, però, una carenza fondamentale, quella legata alla mancata conoscenza dei temi del programma. Anche il capogruppo in Consiglio comunale Rupen Nacaroglu, si è detto favorevole, di principio, ma non senza prima entrare nel merito degli argomenti e del Gentlemen’s Agreement.

‘La proposta è ancora da digerire’

L’idea di rinviare la decisione a una successiva assemblea ha preso corpo, con l’intervento dell’avvocato Giancarlo Viscardi: «Stiamo cercando di anticipare una decisione non ancora vicina alla maturazione. Dubito che stasera si riescano a sciogliere tutti gli interrogativi sorti e quelli che potrebbero sorgere in futuro». Il consigliere comunale Fulvio Pelli ha invece lodato la qualità del dibattito parlando della lista unica come una sfida da raccogliere. Dopo l’intervento dell’ex consigliere nazionale, Ferrari Gamba ha proposto di rinviare la decisione a quando si conosceranno meglio i temi e le persone. La municipale Karin Valenzano Rossi, pur sostenendo il principio di unirsi con chi ha valori simili a quelli del Plr, si è detta d’accordo con Ferrari Gamba: «La proposta è ancora da digerire».

L’assemblea ha poi ratificato la composizione della commissione cerca, chiamata a individuare i candidati alle prossime elezioni comunali. Il presidente Mario Antonini, sarà affiancato da Marco Netzer, Andrea Gehri, Walter Lisetto, Deborah Moccetti e Lorenza Sommaruga. Antonini ha rinnovato l’invito ai presenti «di formulare in tempo critiche e proposte, che sono fondamentali, perché se i rimproveri arrivassero dopo le elezioni, beh, sarebbe troppo tardi».

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