L’appuntamento è per sabato 2 settembre a partire dalle 13.30 in occasione della festa d’inaugurazione dell’ampliamento e ristrutturazione dell’istituto
Un pomeriggio di porte aperte alla Casa per anziani ‘Stella Maris’ di Bedano. L’appuntamento è per sabato 2 settembre a partire dalle 13.30, in occasione della festa per l’inaugurazione dell’ampliamento e ristrutturazione dell’istituto. La parte ufficiale dell’evento avrà luogo a partire dalle 15.30 alla presenza delle autorità locali e del consigliere di Stato Raffaele De Rosa, direttore del Dipartimento della sanità e socialità. Questa sarà preceduta da musica e varie animazioni (anche giochi per bambini) e sarà seguita, dalle 17 circa, da uno “standing dinner” e aperitivo offerto a tutta la popolazione.
L’ampliamento dell’istituto da 70 a 99 posti letto (in camere singole), rientra nella pianificazione settoriale cantonale 2022/2030 sul fabbisogno scoperto di posti letto nelle case per anziani all’interno del comprensorio del Medio e dell'Alto Vedeggio. La nuova edificazione, sviluppata su quattro piani, comprende 29 nuovi posti letto di cui 12 attribuiti a reparto protetto destinato a persone con deficienze cognitive. Al piano terreno trovano posto la sala multiuso, gli spogliatoi e locali di deposito; al primo piano troviamo le terapie (fisio-ergo, attivazione e animazione), il self-service e l’aula didattica per il personale. Al terzo e quarto piano vi sono le camere, e sempre al quarto piano si apre un ampio soggiorno.
La ristrutturazione dell’istituto originale, edificato alla fine degli anni Ottanta, ha consentito di migliorare il bilancio energetico del fabbricato: l’attuale produzione di calore proviene da fonti di origine non fossile. Il grado di coibentazione dello stabile è stato ottimizzato con la sostituzione di tutti i serramenti esterni e il rifacimento delle facciate. I servizi collettivi, cucina, lavanderia, spogliatoi, fisioterapia, animazione, in buona parte rifatti a nuovo e le attrezzature, rispondono alla nuova dimensione ed esigenze della casa.
“La filosofia e i valori della casa – si legge in una nota – si rifanno al diritto di protezione dell’adulto e all’autodeterminazione dell’individuo, in tutte le sue declinazioni: l’accompagnamento in tutti gli atti della vita quotidiana, il coinvolgimento nei processi di cura, il diritto di essere ascoltati, la libera scelta dei propri valori spirituali, la salvaguardia della propria dignità, la qualità di vita, il mantenimento e la ricerca del benessere e altro ancora, poiché fanno parte del bagaglio di ogni individuo che risiede in una struttura per persone anziane. Questi fanno parte dei diritti e obblighi che il nostro personale, risorsa primordiale per una struttura come la nostra, ha sottoscritto e si è impegnato a osservare”.