Cinque giorni di show per scoprire l'Nft

«Molti si chiederanno: sì, ma a che serve? Venite al festival e lo scoprirete». È finita con questa frase emblematica, dell'organizzatore Roberto Gorini, la conferenza stampa di presentazione dell’“Nft fest”, una cinque giorni di attività varie - dall'arte al gaming, dal fashion ai temi imprenditoriali - legate al mondo delle blockchain, struttura di relazioni crittografate via internet. Nel cui ambito vivono anche le criptovalute, ma che si presta appunto a svariate applicazioni. Come quelle che verranno mostrate alla manifestazione che dal 7 all'11 settembre avrà come epicentro il Palazzo dei congressi di Lugano, con eventi anche a Villa Ciani, Asilo Ciani, Casinò di Lugano, lungolago e via Nassa.

Una realtà nella quale Lugano si è tuffata senza indugio. Il famoso ‘Plan B’ che dovrebbe rilanciare l'economia cittadina dopo gli anni bui, segnati dal tracollo del sistema bancario. Un piano che già starebbe dando i primi frutti, dice il sindaco Michele Foletti, citando articoli della stampa specializzata e un incoraggiante aumento del ‘Pil’. «Ormai siamo riconosciuti come polo di questa tecnologia», dice, e il futuro dovrebbe dimostrarlo.

I ‘gettoni’

Questa tecnologia non è ancora alla portata di tutti. Fuori dalla nicchia termini come Nft, blockchain e Web3 sono sconosciuti ai più. Tentando di semplificare, l'Nft è l'acronimo di “non-fungible token” ovvero, stando a una possibile traduzione, “gettone non riproducibile”. In pratica un certificato di proprietà con cui si possono, ad esempio, possedere opere d'arte - sia virtuali che fisiche - giochi online come pure canzoni. É praticamente un veicolo per svariati contenuti. La manifestazione luganese vuole infatti rappresentare le possibilità di questo strumenti: in scaletta vi sono qualcosa come 160 relatori, 60 progetti, più di 50 artisti e una decina di installazioni originali realizzate per l'occasione. A questo si aggiungono 6 “side event”, altrimenti detti eventi collaterali, occasioni mondane, party, cene e quant'altro. I primi tre giorni, dal 7 al 9 settembre, saranno i più intensi. Data da marcare in rosso per gli appassionati della disciplina, quella del 10 settembre quando a “Ticino gaming” sarà possibile sfidare dal vivo i campioni locali.

La Lugano nel metaverso

Sul versante artistico, la manifestazione viene annunciata dall'opera effimera di Yuri Catania, all'esterno del Palacongressi. È già in parte visibile; una volta ultimata sarà alta 8 metri. È da segnalare pure l'installazione “Cyber dreams” che terrà banco all'Asilo Ciani. Durante l'evento verranno rilasciate 5 Nft collection originali tra cui le MyLugano Aspes del Municipio, l'Nft collection del Casinò di Lugano e quella di via Nassa, spendibili in vari modi. Il Festival sarà anche l'occasione per presentare un metaverso sviluppato dalla società luganese The nemesis e ispirato alla città di Lugano: un luogo virtuale dove incontrarsi, giocare e informarsi sempre ovviamente da remoto. All'insegna del gioco pure la proposta del Casinò di Lugano che organizzerà due attività, una legata ai tavoli e l'altra alle slot machine. La Città di Lugano, dopo la passata esperienza di Lugano Nft Week 2021 e Metaforum 2022, quest’anno per Nft fest prevede la partecipazione circa 5'000 visitatori.

Per i dettagli del programma si può visitare la pagina web https://nft-fest.ch/.

Ultima annotazione, il prezzo degli ingressi: il “general pass” costa 19 franchi, ma per avere accesso alle diverse attività occorre dotarsi dei pass di livello superiore, dai 77 franchi del party pass ai 497 franchi del whale pass. Anche questo viene dettagliato nel sito web.