Donna scomparsa, sospese le ricerche sul lato italiano

Le ricerche della donna dispersa dal 17 agosto scorso sono state sospese per quanto riguarda il lato italiano. A comunicarlo è il Servizio regionale lombardo del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico italiano. Si tratta di Annalisa Mambretti, 40enne di nazionalità italiana e domiciliata a Ligornetto.

Le squadre della Stazione Lario Occidentale e Ceresio del Soccorso alpino, XIX Delegazione Lariana, hanno infatti partecipato alle ricerche condotte al confine tra Italia e Svizzera. La donna è stata vista l'ultima volta a Rovio, alle 10 di giovedì scorso. Sono intervenuti anche i militari del Soccorso alpino Guardia di finanza di Madesimo (Sagf) e i Vigili del fuoco.

Le autorità svizzere avevano attivato il Soccorso alpino lunedì sera, per esaminare la zona del Monte Generoso. L’auto della donna è stata ritrovata ad Arogno. Le squadre, viene indicato nel comunicato, hanno perlustrato l’area della Val Mara fino al primo pomeriggio di ieri, martedì 22 agosto. Non essendoci stati riscontri, le ricerche sono state sospese in Italia e proseguono in Svizzera. Questo salvo nuovi eventuali sviluppi.

Sempre ieri, intorno alle 14, la Stazione è stata attivata dalla centrale per una persona che aveva una sospetta frattura a un braccio, sopra Porlezza, località San Rocco, nella zona del Lago Ceresio. I tecnici erano pronti a partire e l’elisoccorso di Como dell'Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) è arrivato sul posto e ha recuperato la persona infortunata per il trasporto in ospedale.