L’espisodio di violenza si è verificato nella notte tra sabato e domenica lungo corso Pestalozzi. Durante il litigio, spuntate una pistola e un coltello
Nelle prime ore di domenica 30 luglio, lungo l’asse di corso Pestalozzi, è scoppiata una rissa. Gli accertamenti, subito messi in atto dalla Polizia Città di Lugano e dalla Polizia cantonale, hanno portato al fermo di un 20enne e di un 22enne entrambi cittadini italiani. Durante l’alterco i due hanno rispettivamente mostrato ed estratto a titolo di minaccia una pistola e un coltellino. Armi trovate e recuperate dalla Polizia comunale. Uno dei due è il giovane arrestato nel febbraio scorso dalla Polizia per aver ferito due persone sul treno del Carnevale Rabadan.
Polizia e Ministero pubblico lo hanno confermato in una nota, in seguito all’anticipazione da la Regione online. In base a una prima ricostruzione e per cause che spetterà all'inchiesta stabilire, è dapprima scoppiata una lite all'esterno di un esercizio pubblico in centro a Lugano che ha visto il coinvolgimento di più persone. La lite è poi sfociata in rissa e aggressione e uno dei contendenti è stato colpito mentre si trovava a terra. Successivamente, dopo essersi allontanati, i due arrestati sono entrati in contrasto con altre persone (identificate), ad alcune centinaia di metri dal luogo del primo episodio. Durante il litigio i due hanno estratto le armi.
Il Ministero pubblico comunica che le ipotesi di reato sono quelle di rissa, aggressione, tentate lesioni gravi e infrazione alla Legge federale sulle armi. L'inchiesta – coordinata dalla procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis – prosegue con il fine di ricostruire cause e dinamica dei fatti.