Il consigliere nazionale, durante i festeggiamenti per il 1° Agosto a Massagno, ha parlato delle discrepanze presenti sul territorio nazionale
«La predisposizione al compromesso per il bene del Paese si sta vieppiù sgretolando a fronte di personalismi, ideologie di partito, manifestazioni di protesta e richieste radicali». Il 1° Agosto, si sa, oltre a un'occasione per celebrare la nascita della Svizzera è anche un momento in cui la politica fa sentire la propria presenza. Durante i festeggiamenti che si sono tenuti al grotto Valletta di Massagno, il consigliere nazionale Fabio Regazzi (il Centro) ha parlato di «discrepanze abbastanza marcate» sul territorio nazionale: «Pensiamo alle più classiche, come le differenze culturali tra regioni linguistiche, il famoso Röstigraben che talvolta, in un momento di estro culinario si trasforma in Polentagraben. Pensiamo al crescente scollamento tra regioni urbane e periferiche, con città e campagna che sempre più fanno fatica a trovare soluzioni condivise. E pensiamo infine alla crescente polarizzazione in ambito politico, che ostacola la ricerca del compromesso e blocca le necessarie riforme», ha indicato Regazzi.
Per il consigliere nazionale è importante sviluppare «soluzioni pragmatiche e praticabili che si costruiscono soprattutto con la ricerca di alleanze trasversali. E questa ricerca di alleanze è da farsi in particolare tra chi siede a Berna in rappresentanza del popolo svizzero e dei Cantoni».
Durante il suo intervento, Regazzi ha reso inoltre omaggio alla Spinelli Massagno, squadra di basket di cui è presidente: «Non posso non citare la conquista, lo scorso 29 gennaio a Montreaux, della Coppa della Lega, portata in Ticino grazie alla vittoria contro il Vevey Riviera Basket».
Regazzi ha concluso il suo discorso con l'augurio che la Svizzera ritrovi «quel senso di unità, incarnato da quel ‘uno per tutti, tutti per uno’, che campeggia sotto la cupola di Palazzo federale e ci ha contraddistinto negli ultimi secoli, facendo diventare il nostro Paese un posto di cui andare fieri e dove è bello vivere». Questa sera, Fabio Regazzi si recherà a Sessa dove terrà un altro discorso.