Luganese

Tariffe Arcobaleno, il margine di manovra di Lugano è limitato

A dirlo è il Municipio, rispondendo a un’interrogazione del consigliere comunale Giovanni Albertini, che chiedeva di attivarsi contro i rincari

Poco da fare per gli aumenti, a livello comunale
(Ti-Press)
21 luglio 2023
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Il margine di manovra della Città di Lugano per limitare i rincari delle tariffe degli abbonamenti Arcobaleno è limitato. A dirlo è il Municipio, rispondendo a un’interrogazione del consigliere comunale Giovanni Albertini (Movimento Ticino&Lavoro), che chiedeva all’esecutivo di attivarsi per porre un freno a questi aumenti.

Il Municipio ha risposto ricordando che “tramite l’ordinanza municipale concernente la concessione di agevolazioni comunali nell’ambito del trasporto pubblico”, sono definite le categorie di beneficiari e rispettivamente gli importi del contributo finanziario alla stipulazione di un abbonamento Arcobaleno annuale di seconda classe. In sostanza, per i giovani sotto i 20 anni, per gli studenti sotto i 27 e per le persone in Avs, il 50% dell’importo è un contributo finanziario. Per tutte le altre categorie viene coperto il 50% della differenza di costo tra le zone 11 e 10 o 11+12 e 10. “De facto – scrive il Municipio – l’importo aggiuntivo per la stragrande maggioranza degli utenti sarà pari al 4,5-5%”.

Ricordando che il Comune non è parte della Comunità tariffale Arcobaleno, composta da Cantone e Imprese di trasporto pubblico, il Municipio non intravede “margini particolari di interposizione” per discutere una riduzione delle tariffe, sebbene “il canale diretto con Tpl Sa permetta dei flussi di informazioni un po’ più diretti. Eventuali proposte di modifiche al tariffario o alle zone devono essere approvate prima dal Gruppo Tariffa della Comunità tariffale Arcobaleno e successivamente decise dalla Commissione della gestione di quest’ultima”. Niente da fare neanche per un’altra proposta di Albertini, ossia legare le agevolazioni a biglietti e abbonamenti del trasporto pubblico ai LVGA Points, in quanto i confini della Comunità tariffale sono estesi ben oltre i confini luganesi.

Poco da fare dunque, quantomeno a livello comunale. Tuttavia, “nel limite delle proprie competenze il Municipio vigila affinché vi siano prezzi e zone aderenti alle esigenze della Città. Essendo inoltre la situazione tariffale della Comunità tariffale Arcobaleno distaccata dal livello nazionale, in quanto applicati prezzi non coerenti con il servizio offerto, l’Ufficio federale dei trasporti ha più volte esortato ad allineare le tariffe cantonali a quanto mediamente applicato Oltralpe. L’aumento era quindi anche necessario sotto questo aspetto, oltre che dal rincaro generalizzato in atto”, si precisa in chiusura.