Luganese

Criptovalute: ‘Accordi strategici anche per il legislativo’

Alla luce del Protocollo d'intesa tra la Città di Lugano e Tether, presentata una mozione che chiede di modificare il Regolamento comunale

Il sindaco di Lugano Michele Foletti e Paolo Ardoino lo scorso marzo al 1° compleanno del Plan B
(Ti-Press)
30 giugno 2023
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“Inserire la base legale per attribuire al legislativo cittadino la competenza di approvare gli accordi strategici importanti, che vengono stipulati tra la Città e società/enti. Oggi tale competenza non è attribuita al Consiglio comunale, il che lascia un margine di manovra smisurato al Municipio”. È in sostanza quanto chiede la mozione sottoscritta da ben 12 consiglieri comunali di Lugano (primo firmatario Raoul Ghisletta, poi anche Danilo Baratti, Sara Beretta Piccoli, Edoardo Cappelletti, Niccolò Castelli, Mattea David, Demis Fumasoli, Marisa Mengotti, Tamara Merlo, Dario Petrini, Tessa Prati e Aurelio Sargenti).

L'impegno dura quattro anni

La mozione prende le mosse dal “Protocollo d’intesa per una collaborazione strategica”, che è stato sottoscritto il 2 marzo 2022 dalla Città di Lugano (rappresentata dal sindaco Michele Foletti e dal segretario comunale Robert Bregy) e da Tether Operations Limited (rappresentata da Louis van der Velde e Paolo Ardoino) senza interpellare il legislativo cittadino. Un accordo strategico pattuito con “una delle tante società private attive nel mondo delle criptovalute è stato peraltro concluso senza indire alcun concorso pubblico. Si tratta di un accordo molto importante, che durerà al minimo 4 anni e che prevede un fattivo impegno della Città e della sua amministrazione nel propagandare l’uso di criptovalute e nel dare loro un’improbabile patente di rispettabilità, sostenibilità ed eticità attraverso una serie di iniziative concrete”.

Articolo 9 da modificare

Secondo i mozionanti, si tratta di “un accordo che può comportare per la Città di Lugano notevoli conseguenze (per alcuni vantaggi, per altri rischi)” approvato unicamente dal Municipio. La mozione chiede di colmare la lacuna esistente nell’articolo 9 del Regolamento comunale della Città di Lugano, proponendo una modifica che prevede il coinvolgimento del legislativo, che dovrà essere chiamato a votare gli accordi strategici importanti (lettere d’intenti, protocolli d’intesa e altro) tra la Città e società o enti.