Luganese

‘A scrivere quei titoli non è stato un cittadino qualunque’

Aurelio Sargenti (Ps) e firmatari chiedono all'esecutivo di prendere posizione riguardo due articoli firmati dal municipale Lorenzo Quadri sul ‘Mattino’

(Ti-Press)
1 giugno 2023
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“90% di detenuti stranieri” e “Elettricità: resteremo al buio per colpa dell'immigrazione”. Due titoli apparsi sul settimanale ‘Il Mattino della domenica’ dello scorso 28 maggio, che hanno lasciato interdetti alcuni consiglieri comunali di Lugano. In un'interpellanza, Aurelio Sargenti (gruppo Ps-Pc) e cofirmatari interpellano il Municipio, in particolare per quanto riguarda la posizione di Lorenzo Quadri, direttore del settimanale e allo stesso tempo responsabile del Dicastero formazione, sostegno e socialità della Città.

“Sono due titoli che gettano discredito sui cittadini stranieri da noi residenti, che scagliano disprezzo verso gli immigranti”, si legge nell'atto parlamentare. A indignare maggiormente è il fatto che “chi firma i due articoli e dirige il settimanale che li ha ospitati non è un cittadino qualsiasi”, ma appunto un consigliere nazionale, nonché un municipale di Lugano. Al Municipio viene innanzitutto chiesto dai firmatari se condivide il pensiero esposto da Quadri e se ha valutato “gli effetti che simili esternazioni possono provocare tra le diverse comunità”.

Secondo gli interpellanti, il municipale riveste un ruolo istituzionale del quale “deve portare la responsabilità anche nell'ambito della sua professione”. Viene dunque chiesto al Municipio se “non crede che una maggiore discrezione dovrebbe essere richiesta a un membro dell'esecutivo stipendiato dai contribuenti, ivi compresi gli stranieri”. Viene inoltre domandato “in che misura le discutibili esternazioni del municipale Lorenzo Quadri sono compatibili con il suo ruolo di capo del Dicastero formazione, sostegno e socialità, dicastero che comprende anche l'importante settore Prevenzione e integrazione”.