L'enclave sta intanto perfezionando la vendita dell’ex sede della Polizia locale (1,7 milioni di franchi) e Villa Franchini (800mila franchi)
«Per ora, l’offerta del Comune di Arogno, che ha manifestato interesse per l’ex masseria Sant’Evasio, che possediamo in località Pugerna, non ci convince, in quanto non la riteniamo remunerativa» commenta Roberto Canesi, sindaco di Campione d’Italia che aggiunge: «L’offerta si basa sui parametri svizzeri. Comunque, a breve ci troveremo anche per valutare, assieme ai nostri amici ticinesi, quali intenzioni hanno sul futuro della ex masseria che si estende su oltre 111mila quadrati e comprende alcuni edifici rurali, abbandonati da tempo, per cui in cattivo stato e una piccola chiesa che dovrebbe essere risalire all’epoca longobarda».
Per quanto è dato sapere, l’offerta di Arogno si aggira attorno a 80mila franchi. Una cifra decisamente lontana dalla stima del Comune dell'enclave, che già nel 2014 aveva cercato di vendere l’ex masseria al costo di 3,7 milioni di franchi. Nel frattempo, con il consenso del nuovo Organo di liquidazione Luca Corvi, che ha sostituito Angela Pagano, rimasta in carica dall’estate 2018 (periodo in cui è stato dichiarato il dissesto finanziario di Campione d’Italia) all’inizio di maggio, gli uffici comunali stanno perfezionando la vendita dell’ex sede della Polizia locale (1,7 milioni di franchi) e di Villa Franchini (800mila franchi). Il ricavato della vendita di Villa Franchini non andrà a sanare in debiti ancora in sospeso del Comune, ma sarà utilizzato per la riapertura della scuola materna, così come disposto nel lascito testamentario.