Luganese

Tre pistole rubate alla polizia: due proiettili sparati

Tre i ragazzini che, introdottisi abusivamente all'interno dell'ex Eden a Paradiso, hanno impugnato le armi. I colpi finiti contro il muro

Due colpi contro il muro
(Ti-Press)
23 aprile 2023
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Lo scorso mercoledì 19 aprile una decina di minorenni si è introdotta abusivamente all'interno dell'ex hotel Eden a Paradiso, dove vi era in corso un’esercitazione della Polizia cantonale. Ma sono stati ‘solamente’ tre di loro ad aver trovato e impugnato tre pistole incustodite nella sala che un tempo ospitava il bar. Due di loro – come riporta ‘La Domenica’ –avrebbero premuto il grilletto, mentre il terzo avrebbe solo tenuto in pugno l’arma. Colpi che fortunatamente sono finiti contro il muro, senza causare feriti. A questo punto i protagonisti della vicenda, compresa la gravità della situazione, sono subito fuggiti verso l’esterno, dove due di loro avrebbero gettato le armi nel lago, mentre il terzo avrebbe nascosto la pistola sulla terrazza. Poco dopo sono stati fermati dagli agenti e successivamente interrogati, mentre le armi recuperate.

Nei loro confronti, la Magistrata dei minorenni Fabiola Gnesa ha avviato procedimenti penali, che sono separati e indipendenti dalla procedura amministrativa avviata dalla Polizia cantonale, per violazione di domicilio, furto, infrazione della legge sulle armi e messa in pericolo della vita altrui. I dieci ragazzini non hanno precedenti penali. Ma molto più significativa sarà l’inchiesta – dopo quella amministrativa interna della Polizia – che potrebbe aprire il procuratore generale Andrea Pagani nei confronti degli agenti coinvolti nell’esercitazione di mercoledì. Episodio che ha suscitato sconcerto e che il titolare del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi, da noi interpellato, ha definito come «intollerabile e molto grave. Un brutto colpo all'immagine della polizia».