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Ad Arogno un parco targato... Federer

Quattro le aree gioco finanziate nella Svizzera italiana dal campione svizzero di tennis e che saranno inaugurate entro settembre 2025

Presto pronta una nuova area gioco per i bambini di Arogno
(Ti-Press)
25 aprile 2023
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Ad Arogno, entro settembre 2025, sorgerà una delle quattro aree del progetto ‘Gioco natura’ targate Fondazione Federer. Una novità, che andrà a sopperire l’attuale carenza di spazi ludici all’aperto per bambini. L’idea, come ci racconta la presidente del Gruppo genitori di Arogno, Alessia Quadri, nasce quasi per scherzo oltre che per necessità. E ce lo conferma anche il sindaco Emanuele Stauffer: «È vero, oggi, a causa di varie vicissitudini degli ultimi anni, un vero parco giochi non c’è più. Ed è per questo che sul territorio del nostro comune abbiamo sempre avuto l’idea di costruirne uno». Sul tema, inoltre, è pendente anche una mozione del consigliere comunale Giorgio Cometta rappresentante Grindi (gruppo indipendente).

Progetto definitivo entro l’anno

Sul quando cominceranno i lavori per la realizzazione dell’area gioco per bambini, si sa poco. Il progetto definitivo dovrebbe approdare nelle mani del Municipio entro la fine di quest’anno, in modo tale da poter avviare il cantiere nel 2024. Il dato certo è che il progetto finanziato dalla fondazione del campione svizzero di tennis deve essere realizzato e inaugurato entro settembre 2025. Attualmente nella Svizzera italiana, i progetti finanziati dalla fondazione sono quattro. Infatti, oltre ad Arogno, anche i comuni di Monteceneri, Roveredo (Grigioni) e Mendrisio stanno passando attraverso il processo di realizzazione del progetto.

Sostenibilità, trasversalità, sicurezza

Le idee per il parco ci sono, ma ancora non sono state messe nero su bianco, in quanto adesso comincia la parte in cui «l’istituto scolastico farà uno studio con i bambini», come riferisce Quadri. In questo momento, dunque, «siamo nel momento clou di elaborazione e quindi dobbiamo mettere insieme un vero e proprio progetto per poter cominciare a capire economicamente cosa manca». Con certezza si sa che il parco giochi sarà pensato in base ai bisogni e alle necessità del bambino. Infatti, la presidente del Gruppo genitori, specifica che «è un parco principalmente per l’istituto scolastico, ma poi verrà comunque sfruttato anche dalla popolazione, poiché sarà collocato in un luogo definito come parco pubblico, quindi, deve comunque andare incontro a tutti». Inoltre, stando alle parole della portavoce dei genitori, il desiderio è quello di creare un luogo di svago sugli input che sono stati suggeriti dalla stessa fondazione. Il parco dovrà rispettare determinate caratteristiche, come ad esempio: l’utilizzo di materiali naturali e sostenibili, la presenza di giochi adatti a bambini di varie fasce d’età; adeguate misure di sicurezza.

Un gioco di squadra

A farla da padrone saranno dunque strutture in legno e giochi progressivi piuttosto che, come precisa Quadri, «la classica altalena di plastica rossa». Questa possibilità di soddisfare diversi bisogni va incontro anche alle necessità dell’istituto scolastico, infatti qualora lo desiderasse il parco potrebbe essere utilizzato come aula all’aperto.

Prima di vedere il parco concluso, deve essere elaborato un progetto che in seguito andrà sottoposto all’esecutivo, «non tanto per validazione, ma piuttosto per definire col Municipio dove debba essere collocato», aggiunge dal canto suo Stauffer. Al progetto collaborano diversi attori oltre al Gruppo genitori. Sono infatti presenti anche Radix, come mediatore tra fondazione, enti pubblici e famiglie, e lo stesso Municipio. Quest’ultimo, qualora si sforasse lo stanziamento di 40’000 franchi previsto dalla fondazione, subentrerà ad «aiutare, sostenere e integrare il finanziamento» come sottolinea il sindaco. A tal proposito, i genitori rassicurano che si cercherà di rimanere in quella cifra, oppure, qualora fosse necessario, integrandola attraverso fondi privati.

Le speranze per il futuro sembrano dunque molto promettenti, come traspare anche dalle parole di Quadri: «C’è tanto entusiasmo soprattutto per quanto riguarda il Gruppo genitori e questo è sicuramente un grande successo – conclude poi la presidente –. Siamo sicuri che si arriverà a un bellissimo risultato». Anche il sindaco vede positivamente l’arrivo di quest’area gioco per bambini, proprio perché «risponde a una richiesta della popolazione di disporre di un parco giochi».