Si rovescia una canoa: due giovani soccorsi sul Ceresio

Due giovani sono stati tratti in salvo ieri sera dalle acque del Ceresio dopo che la loro canoa si era rovesciata nello specchio d'acqua davanti a Magliaso. Un’operazione congiunta di salvataggio che ha visto coinvolti l’equipaggio di Rega 6, agenti della Polizia cantonale e soccorritori della Croce Verde di Lugano.

Poco dopo le 19 l’equipaggio di picchetto della base Rega Locarno è stato allarmato per un salvataggio in acqua. Due giovani si trovavano alla deriva in mezzo al Ceresio e necessitavano di aiuto. I due erano partiti a bordo di una canoa per compiere una gita. A un certo momento l’imbarcazione si è però capovolta e i due passeggeri sono entrambi finiti in acqua. Non riuscendo a trarsi da soli d’impaccio e visto il sopraggiungere del buio, hanno iniziato a urlare per chiedere aiuto. Le urla sono state udite a terra da alcune persone che hanno prontamente dato l’allarme.

Dopo aver indossato il giubbotto di salvataggio in dotazione, l’equipaggio dell’elicottero stazionato alla base Rega Locarno è decollato in missione. Il primo sorvolo della zona ha permesso di individuare rapidamente i due malcapitati, ancora aggrappati alla canoa. Viste le loro condizioni (incolumi, coscienti e reattivi) e il sopraggiungere in lontananza di un’imbarcazione, in volo stazionario a un’altezza di circa 20 metri dalla superficie dell’acqua, il soccorritore professionale e il medico d’urgenza hanno lanciato loro due giubbotti di salvataggio speciali. I due giovani hanno afferrato subito i giubbotti e una volta indossati hanno atteso l’arrivo dei soccorsi via acqua.

Nel frattempo un’imbarcazione privata, allertata dalle persone a riva, ha raggiunto i due giovani e li ha issati a bordo, dirigendosi poi verso riva. Lì è giunta anche un’ambulanza della Croce Verde di Lugano, per prestare soccorso ai due naufraghi che se la sono cavata con una lieve ipotermia.

Nuovo giubbotto in dotazione sugli elicotteri

Da poco tempo gli elicotteri di soccorso della Rega hanno in dotazione un nuovo tipo di giubbotto di salvataggio. Si tratta di una boa di salvataggio automatica a forma di ferro di cavallo: a contatto con l’acqua il guscio rigido che la contiene si apre e il giubbotto di salvataggio si gonfia automaticamente. Una volta pronto, può essere indossato e assicurato alla persona che si trova in acqua tramite comode cinghie.