Luganese

Posti di blocco fuori dal raduno tuning: ‘Non siamo criminali’

Oltre una dozzina di controlli nelle strade attorno all'evento autorizzato di auto modificate. Il presidente dell'associazione: ‘Siamo stati accerchiati’

Il raduno ha riscosso un certo successo
3 aprile 2023
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Il raduno di auto modificate “Turn on tuning”, seppur autorizzato e munito di tutti i permessi, non è stato risparmiato da qualche controllo di velocità da parte della polizia. Il raduno si è svolto domenica 2 aprile a Bioggio, dove sono giunti ben novanta veicoli esposti e oltre seicento i visitatori appassionati. L'evento è stato organizzato dal Tessin Tuning Club, associazione ticinese che conta 150 associati.

Il presidente dell'associazione, Marco Bais, 28enne domiciliato nel Luganese, ha contattato ‘laRegione’ dopo la fine dell'evento per raccontarci quello che è accaduto con la polizia. «Il raduno è andato benissimo – spiega –. Si trattava di un raduno statico, e avevamo tutti i permessi per farlo. Sapevamo già, prima d'iniziare, che la polizia avrebbe previsto dei controlli ma mai ci saremmo immaginati di venire accerchiati con diversi posti di blocco in tutto il perimetro: Agno, Muzzano e Bioggio. All'evento sono persino arrivati dei poliziotti in borghese che hanno scattato foto e girato video».

‘Giusto multare chi non è in regola’

«La mia auto è modificata con lavori omologati, così come quelle di tantissimi altri presenti all'evento – continua Bais –. Purtroppo, è risaputo che alcuni non hanno tutto in regola. Infatti, queste persone sono state fermate e multate per mancanza di omologazioni. Nulla in contrario, è giusto che i proprietari delle auto non a norma vengano multati, ciò non toglie che per noi, il modo di agire della polizia è parso molto discutibile, facendo in modo che tutti i visitatori e partecipanti passassero dai loro controlli».

Un modo di fare, secondo l'organizzatore, che mette in cattiva luce quello che, per lui e molti altri, è una grande passione: «Da tempo, ci impegniamo a promuovere la nostra passione, a realizzare eventi e incontri dedicandovi gran parte del nostro tempo. Ancora oggi, a distanza di quattro anni, dall'apertura dell'associazione veniamo etichettati come criminali».

Oltre una dozzina di sanzioni

Da noi contattata la Polizia cantonale ha confermato l’attività di verifica e prevenzione nei dintorni dell'evento, con il supporto della Polizia Città di Lugano e della Polizia Malcantone Est. Sono stati controllati diversi veicoli modificati e sono stati eseguiti due controlli di velocità (il più grave andava a 80 all'ora sul 50). In totale, sono state comminate tre multe per velocità eccessiva, 12 multe in procedura ordinaria per modifiche di veicoli non omologate, nonché la verbalizzazione del conducente e il fermo di una vettura con targhe germaniche con modifiche illegali a motore e scarico. Sono state inoltre eseguite 15 prove dell’alcolemia, risultate tutte negative.

«Si trattava probabilmente di visitatori e non di espositori – sostiene Bais – dal momento che questi ultimi sono dovuti rimanere all'evento fino a tardi».