I tre uomini non si sono presentati alle Assise correzionali di Lugano. Due di loro dovranno scontare diversi mesi in prigione, pena sospesa per il terzo
Si è svolto questa mattina alle Assise correzionali di Lugano il processo a carico dei tre cittadini rumeni, che tra maggio e giugno del 2022 si sono resi colpevoli di svariati furti a danni di diversi supermercati. Due di loro sono stati condannati a una pena detentiva da scontare (nove e dieci mesi), mentre il terzo a dieci mesi sospesi condizionalmente per due anni. Per tutti e tre è stato emesso l’ordine di espulsione dalla Svizzera per sette anni. La condanna è di furto aggravato in correità e furto in banda, e la Corte è stata presieduta dal giudice Marco Villa.
Gli imputati, un 52enne e un 27enne residenti in Romania più un 34enne residente in Italia, rispettivamente difesi dagli avvocati Luisa Polli, Sebastiano Pellegrini e Chiara Foletta, non erano presenti in aula, ma si erano già dichiarati colpevoli con i loro difensori. Tutti e tre possono vantare un curriculum vitae di condanne in vari Paesi europei, tra cui Romania, Italia, Belgio, Austria e ora ovviamente anche Svizzera.
Secondo quanto riportato nell’atto di accusa, la banda ha operato prevalentemente ai danni di diverse sedi di Migros e Denner nel Luganese e Bellinzonese, e nei nove furti messi a segno sono stati sottratti piccoli prodotti d’igiene personale, come lamette per la barba, creme per il corpo, trucchi e simili, per una cifra stimata di oltre 11mila franchi. Si suppone che la refurtiva venisse poi rivenduta all’estero.
Le pene corrispondono alle richieste formulate dal procuratore pubblico Simone Barca, eccezion fatta per il 27enne per il quale erano stati chiesti dodici mesi ma la Corte ne ha ritenuti adeguati dieci.