Creata recentemente una passerella che collega l'arrivo della funivia al ristorante. Ora si esaminano ulteriori modi per rendere la vetta più accessibile.
«Dare la possibilità a chi è diversamente abile di frequentare la montagna». È con questo spirito che la Monte Lema Sa ha creato una passerella dall’arrivo della funivia al ristorante e sta inoltre pensando d’intervenire sul ‘sentiero insubrico’ per renderlo accessibile anche alle sedie a rotelle. Si tratta di circa un chilometro di passeggiata che fiancheggia la vetta, percorribile a piedi in circa 20-30 minuti. Parte del percorso si trova in territorio italiano ed è già stato preso contatto con le autorità del Paese confinante, in particolare con il sindaco di Dumenza, le quali hanno espresso la loro disponibilità, ci spiega la Monte Lema Sa. Più nello specifico si tratterebbe di sistemare il sentiero in modo da renderlo agevole e sicuro per le sedie a rotelle e, soprattutto, praticabile in maniera autonoma da chi è diversamente abile. Per il momento non è stato posto nessun termine o previsione per l’attuazione del progetto, prima è necessario effettuare tutte le analisi tecniche: «Vogliamo procedere ‘step by step’ e partire una volta che abbiamo la certezza di poterlo realizzare». L’obiettivo, indica la società, è quello di mantenere l’itinerario il più naturale possibile rispettando d’altra parte le direttive che riguardano sicurezza e permessi di costruzione. Oltre all’adattamento del sentiero, vi è l’idea di mettere a disposizione per il noleggio delle sedie a rotelle maggiormente adatte a un percorso di montagna.
Tornando all’offerta attuale, nel 2022 è stata realizzata una passerella che permette di raggiungere in maniera autonoma il ristorante sul Monte Lema, e dunque la sua terrazza con vista. La funivia è da sempre accessibile da chi è diversamente abile, infatti alla stazione di partenza a Miglieglia c’è un passaggio apposito, ricorda la società proprietaria. Raggiungere la terrazza e i servizi igienici in maniera autonoma, però, prima non era possibile. Dopo la progettazione sono stati cercati, e trovati, i fondi per realizzare la passerella, che verrà ufficialmente inaugurata il 21 maggio.
Dal primo aprile, si potrà salire sul Monte Lema con la funivia, che durante la stagione fredda resta ferma. «Già da gennaio stiamo facendo tutte le revisioni necessarie e indicate dalle direttive federali – ci spiega la Monte Lema Sa –. Anche perché se si dovesse riscontrare qualche problema, bisogna avere il tempo di risolverlo prima della riapertura». Visto l’aumento generale delle temperature, è stata presa in considerazione l’idea di prolungare il periodo di funzionamento? «È già capitato negli scorsi anni di chiudere qualche giorno dopo la fine di ottobre. Aprire prima di aprile, invece, crediamo che per il momento non sia una buona idea, per una questione di bassa richiesta». In ogni caso «c’è tanta gente che già adesso sale a piedi. Vogliamo anche lasciare la possibilità di frequentare la montagna quando c’è poca gente». Non si esclude, però, che «nei prossimi anni possa cambiare qualcosa». Quest’anno si prevede la chiusura della stagione il 5 novembre.
La funivia, è generalmente attiva dalle 8.15 alle 17.45. In caso di eventi particolari venivano organizzate delle corse anche più tardi, ma questo da un paio di anni non è più possibile. «Le direttive federali impongono generalmente che se la funivia viene utilizzata di notte deve essere completamente illuminata. Questo per garantire una buona visibilità in caso di interventi tecnici e di soccorso», spiega la società. «Pensare d’illuminarla tutta è una spesa che oggi come oggi non siamo in grado di affrontare». La nuova normativa ha portato delle perdite finanziarie? «Non abbiamo fatto dei calcoli a riguardo, ma in ogni caso non si guadagnava tanto perché si trattava comunque di un funzionamento extra e quindi il lavoro del personale era calcolato come tempo straordinario».
Ogni anno la Monte Lema Sa organizza eventi particolari come le passeggiate al chiaro di Luna, escursioni accompagnate, la caccia al tesoro di Pasqua. Quest’anno una novità è rappresentata da ‘Swing the world’, una particolare altalena che, come in altre località svizzere, permette di godere del panorama in una maniera insolita ed emozionante. Da notare, inoltre, le passeggiate alle 5 del mattino, un’occasione per vivere la montagna nel momento in cui la natura si sveglia. A settembre saranno poi organizzate delle gare di parapendio. Tutta la lista degli eventi è disponibile sul sito internet del Monte Lema.