Campione d’Italia e l’astensione al voto da record

A Campione d’Italia solo il 23,80% degli aventi diritto al voto sono andati a votare tra domenica e lunedì. Il dato certifica un’astensione record. La più alta in provincia di Como e probabilmente anche a livello regionale.

Nell’enclave gli aventi diritto al voto erano 2’935. Un numero di gran lunga superiore rispetto a coloro che risultano residenti in riva al Ceresio. I votanti sono stati 699, il 69,97% dei quali (466) hanno votato Attilio Fontana, candidato del centrodestra. Pierfrancesco Majorino (centrosinistra e M5S) si è fermato a 149 voti (22,37%), Letizia Moratti (Terzo Polo e lista civica) ha ottenuto invece 47 voti (7,06%) e Mara Ghidorzi (Unione popolare) quattro voti (0,6%). Fratelli d’Italia è il partito più votato (241 voti, 32,89%, tre volte tanto il voto regionale del 2018), seguito da Lega (114 voti, 17,92%) e Partito Democratico (110 voti, 17,30%). Distanziati tutti gli altri partiti.

Ciò si spiega con l’alto numero di campionesi che risiedono all’estero (al 98% in Ticino): cittadini Aire, che mantengono il diritto al voto che però in occasione della elezione del presidente di Regione Lombardia e il rinnovo del Consiglio regionale non hanno esercitato, forse in segno di protesta. La soluzione dei problemi avvertiti dai campionesi, come le questioni legate alla sanità e alla raccolta dei rifiuti, in buona parte spetta alla Regione.