Luganese

Campione d’Italia, maggiori benefici per i redditi in franchi

Per gli abitanti iscritti all’anagrafe dell’enclave, cresce dal 30 al 37% la riduzione forfettaria del cambio da applicare per il 2022

Per Campione d’Italia, buone notizie da Roma
(Ti-Press/Archivio)
12 febbraio 2023
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Da Roma giunge una notizia positiva per i campionesi. Per determinare l’imponibile da tassare l’Agenzia delle Entrate in questi giorni ha comunicato che cresce al 37,07 per cento l’aumento della riduzione forfettaria del cambio da applicare ai redditi prodotti nel 2022 in franchi svizzeri a Campione d’Italia. Per i redditi del 2021 la riduzione del cambio era del 30%. La riduzione forfettaria del cambio franchi-euro, rientra nei benefici fiscali introdotti dal Parlamento italiano con la Legge di bilancio 2020 a seguito del fallimento del Casinò per rilanciare l’economia dell’enclave.

Sin qui, però, gli effetti positivi sperati non sono stati avvertiti. Si ipotizzava (o meglio si sperava) l’insediamento di nuove imprese, soprattutto società che incassano royalties da brevetti, marchi, diritti d’autore o software e società di servizi. Per ora sono rimasti sulla carta. L’altro beneficio fiscale, per gli abitanti iscritti all’anagrafe di Campione d’Italia, è l’aliquota Iva a quota 0. Con la riduzione forfettaria del cambio, ad esempio, un reddito percepito lo scorso anno di 50mila franchi, per il fisco italiano, diventa 31’464 euro l’imponibile sul quale calcolare le tasse da pagare.