In Pretura penale, per rispondere di infrazione alla Legge federale sulle acque, compariranno due cittadini svizzeri. Si sono opposti al decreto d’accusa
Dovranno rispondere di infrazione alla Legge federale sulle acque i due cittadini svizzeri che compariranno di fronte alla Pretura penale di Bellinzona per l’inquinamento da idrocarburi che ha coinvolto il fiume Cassarate, in zona al Maglio, il 18 luglio scorso. Come riferisce il ‘CdT’, la procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis ha firmato due decreti d’accusa contro i quali è stata presentata opposizione.
La perdita di idrocarburi è avvenuta in territorio di Davesco-Soragno. Sul posto hanno lavorato Polizia cantonale, Polizia Città di Lugano, Polizia comunale Ceresio Nord, i pompieri di Lugano, oltre agli specialisti dell’Ufficio cantonale della caccia e della pesca e del Nucleo operativo incidenti della Sezione della protezione dell’aria, dell’acqua e del suolo. Il Cassarate era tornato balneabile dopo quattro giorni.