Dopo il successo al Castelgrande di Bellinzona, l’esposizione avrà luogo a Villa Ciani dal 20 gennaio al 12 marzo
"Le molte facce del contagio", l’esposizione interattiva realizzata da L’ideatorio dell’Università della Svizzera italiana, sarà a Villa Ciani a Lugano dal 20 gennaio al 12 marzo. Nel 2022 l’esposizione, sostenuta dal Fondo nazionale per la ricerca scientifica e nata in collaborazione con l’Istituto di ricerca in biomedicina (Irb) di Bellinzona affiliato all’Usi, era già stata a Castelgrande a Bellinzona dove ha accolto oltre cento classi scolastiche e 8’700 visitatori.
L’esposizione luganese, spiega il coordinatore del progetto Alessio Lavio, riprende le postazioni interattive già presenti a Bellinzona. «Le cose da leggere, sfogliare, aprire, fare sono le stesse, ma allestirle in un nuovo luogo chiaramente cambia l’esperienza e le sale di Villa Ciani, con i loro affreschi, valorizzano alcune postazioni che adesso hanno uno spazio tutto per loro». «Abbiamo adattato le attività per le scuole strada facendo, vedendo cosa funziona bene e cosa invece va migliorato» conferma Lavio. «Adesso il percorso è ben adattato alle varie classi ed è sempre arricchente discutere con ragazze e ragazzi, affrontando per esempio temi come l’obbligo vaccinale».
Ma il target non è solo scolastico. «Essere a Castelgrande ha significato, per noi, incontrare un nuovo pubblico che magari non conosceva ancora L’ideatorio» spiega Lavio. Tra i visitatori anche diversi turisti, grazie anche al fatto che l’esposizione è in italiano e inglese. «Speriamo che una cosa simile possa accadere anche a Villa Ciani».