La Scuola media di Barbengo organizza un incontro con lo studioso Matteo Corradini e con Rossana Ottolenghi al Palazzo dei congressi
Si avvicina la Giornata della memoria, che cade il 27 gennaio, e per l’occasione la Scuola media di Barbengo organizza una serata al Palazzo dei congressi. L’evento, fra conferenze ed esibizioni musicali, avrà luogo lunedì 23 gennaio alle 19.
I due ospiti principali saranno Matteo Corradini e Rossana Ottolenghi. Lo studioso presenterà una relazione, intitolata ‘Voci e note da Terezín’, che vedrà anche la partecipazione della violinista e compositrice Maristella Patuzzi, che suonerà un violino appartenuto a un internato del ghetto, accompagnata al pianoforte da Michele Patuzzi. L’intervento di Corradini peraltro si inserisce in un percorso che lo scrittore ed ebraista prevede il 23 e il 24 gennaio con gli allievi della scuola. Incontrerà infatti gli allievi di seconda, terza e quarta, proponendo attività mirate e dedicate a ogni fascia d’età: una rilettura critica della figura di Anna Frank e del suo Diario, un itinerario su Terezín attraverso la presentazione del libro ‘La repubblica delle farfalle’ e di oggetti originali provenienti dal ghetto e un percorso sulle immagini della Shoah.
Quella di Ottolenghi sarà invece una testimonianza, che riguarderà la madre Becky Behar, (autrice de ‘Il diario di Becky Behar’). Il libro costituisce una raccolta di memorie della madre, sopravvissuta alla prima strage nazista in Italia, a Meina, sul Lago Maggiore, nell’autunno del 1943. La serata, oltre a prevedere un saluto istituzionale del vicesindaco Roberto Badaracco, sarà arricchita dai contributi dell’Ensemble musicale della Scuola media di Barbengo. Al termine, l’Assemblea genitori della Scuola media di Barbengo offrirà un rinfresco. Questa attività è sostenuta dal Servizio per la lotta al razzismo della Confederazione svizzera, dal Comune di Lugano, dall’Associazione Svizzera Israele (Asi) e dall’Assemblea Genitori della Scuola media di Barbengo.