Luganese

Moov Airways ad Agno non convince

La start-up con sede a Lugano avanza delle proposte per l’aeroporto, ma in Municipio c’è chi storce il naso

Decollo ancora incerto
(Ti-Press)
16 gennaio 2023
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Moov Airways nel futuro dell’aeroporto di Lugano-Agno? Ancora presto per dirlo, ma dall’interpellanza inviata al Municipio da Sara Beretta Piccoli (Indipendenti), emerge un’atmosfera quanto meno d’incertezza. Quello che si sa al momento è che venerdì scorso, 13 gennaio, la start-up ha presentato al Municipio di Lugano i suoi piani per reintrodurre i voli di linea nello scalo. L’azienda è stata trasferita da Zugo a Lugano nel 2019 dal suo Ceo e fondatore Alvaro Nogueira de Oliveira, il quale ha dichiarato alla Rsi: "Abbiamo un serio interesse a riprendere i voli, ma non possiamo ancora fornire dettagli in merito alle tratte, alla frequenza dei voli o sulla data d’inizio" oltre che di essere in trattative con la Città dal 2021.

Non si può dire che i rappresentati della Città, al momento unica proprietaria dello scalo, abbiano reagito con entusiasmo, tutt’altro. Il municipale Filippo Lombardi, sempre ai microfoni della Rsi, ha espresso cautela senza nascondere un certo scetticismo, mentre sono diversi gli interrogativi sollevati nella sopracitata interpellanza ricevuta quest’oggi.

In primis Beretta Piccoli cerca di fare luce sulla vicenda di questa supposta trattativa, chiedendo al Municipio come mai se ne venga a conoscenza solamente ora, e perché il Consiglio comunale venga interpellato solo per questioni prettamente finanziarie. Si chiede inoltre se vi siano altre compagnie aeree in lizza per il rilancio dell’aeroporto, ed eventualmente chi siano e quali siano le loro tempistiche.

Beretta Piccoli esprime poi i propri dubbi riguardo al Ceo della compagnia, che avrebbe dichiarato "di attingere a fondi inesistenti e a Blockchain ipotetiche", e chiede al Municipio se siano stati effettuati dei controlli sulla sua affidabilità, e quali siano state le sue richieste e le garanzie finanziarie necessarie per riportare gli aerei di linea a Lugano. Viene infine chiesto al Municipio se "pensa di riprendere in mano il dossier aeroporto proponendo un concorso o un’altra tipologia di approccio per far ripristinare anche parzialmente i voli di linea".