Luganese

Malcantone Ovest, due ricorsi contro la nomina del comandante

Polizia: Magliaso e Tresa, non consultati, contestano la procedura. Il sindaco di Caslano riconosce il vizio di forma: ‘Si lavora a una soluzione’

La sede di Caslano della Polizia Malcantone Ovest
(Ti-Press)
13 gennaio 2023
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Ricorso annunciato, ricorso presentato al Consiglio di Stato. La nomina del comandante della Polizia Malcantone Ovest è andata di traverso ai Comuni consorziati. In particolare a Magliaso e a Tresa, i due enti locali che hanno formalizzato la contestazione. In entrambi i Comuni, la questione è emersa in occasione dell’ultima seduta di Consiglio comunale dell’anno scorso. La contestazione, è bene precisarlo, non verte tanto sulla persona scelta – Marco Regazzoni, ex comandante della Ceresio Sud – quanto per la mancata consultazione della Commissione intercomunale.

Verso una soluzione conciliante

Dal canto suo, il sindaco di Caslano Emilio Taiana ci spiega che ieri sera si è tenuta una riunione costruttiva, pacifica e conciliante con i rappresentanti dei Comuni consorziati: «Ora, dovremo decidere come proseguire. È corretto che Caslano non ha seguito alla lettera quanto prevede la convenzione e non abbiamo chiesto e ottenuto il preavviso della commissione di vigilanza prima di procedere alla nomina. Cercheremo di trovare una soluzione». Una soluzione che dovrebbe evitare la decisione del Consiglio di Stato. Taiana preferisce non fornire ulteriori dettagli, ma non ci sono tante alternative: o si annulla la nomina, decisa con un vizio di forma, e quindi i due ricorsi cadrebbero automaticamente, oppure – però questo appare più difficile – i due Comuni accettano di ritirare le contestazioni senza condizioni.

Violato l’articolo 4 della convenzione

La nomina, lo ricordiamo, aveva suscitato la contestazione, perché il Comune ‘Polo’ di Caslano non ha rispettato l’articolo 4 della convenzione sottoscritta dai nove enti locali. Un articolo che recita proprio: "La Commissione esprime preavvisi in merito alle assunzioni, alla gestione del personale, alla gestione finanziaria e logistica. I preavvisi verranno inviati al Comune sede per le dovute considerazioni e in copia verranno inviati a tutti i Municipi dei Comuni convenzionati". La violazione della convenzione ha poi assunto rilevanza politica. Tanto che il Consiglio comunale di Magliaso, nella seduta del 19 dicembre, ha incaricato il Municipio di presentare ricorso.

Il concorso risale al settembre scorso

La questione nasce dall’esigenza di sostituire Fabrizio Ponti, comandante del Corpo di Polizia strutturato Malcantone Ovest, che diversi mesi fa aveva comunicato alle autorità politiche del comprensorio l’intenzione di andare al beneficio dell’Avs nei primi mesi del 2023. Perciò, all’inizio dello scorso settembre era stato pubblicato il concorso pubblico. I Comuni consorziati (Tresa, Magliaso, Pura, Novaggio, Curio, Bedigliora, Astano e Miglieglia) sono però venuti a conoscenza della nomina di Marco Regazzoni tramite una e-mail che ha annunciato l’inizio dell’attività del nuovo comandante a partire dal 1° di marzo di quest’anno.

Sistemare le cose, prima di altri passi

Il Comune Polo della Polizia Malcantone Ovest, agli occhi degli altri enti locali consorziati, in un’altra occasione, si era reso responsabile di mancanza di trasparenza. Caslano, in effetti, aveva sottaciuto la richiesta di riorganizzazione proveniente dal Municipio di Agno, Comune sede del Corpo di Polizia Malcantone Est, che l’anno scorso aveva proposto di approfondire, attraverso uno studio, l’ipotesi di unire i due Corpi di polizia malcantonesi. Nell’ottica di un’eventuale "aggregazione" tra i due Corpi di polizia, la scelta di Marco Regazzoni, come comandante, avrebbe potuto anche andare bene, con la funzione di ‘traghettatore’. Funzione che potrebbe però assumere anche il vicecomandante. Prima di intraprendere qualsiasi passo ulteriore, i Comuni consorziati della Malcantone Ovest vogliono sistemare le cose che non funzionerebbero al meglio.

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