Luganese

Campione, problema targhe svizzere temporaneamente risolto

La sezione della circolazione di Camorino ha rilasciato un’insegna provvisoria, grazie alla quale potranno circolare fino al 31 gennaio

A seguito dell’entrata di Campione d’Italia nello Spazio doganale europeo
(Ti-Press)
12 gennaio 2023
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La sezione della circolazione di Camorino, a una ottantina di automobilisti campionesi in possesso di automobili targate TI che dallo scorso 1° gennaio sono rimasti senza assicurazione (in quanto la compagnia Axa ha dato loro la disdetta), ha rilasciato una targa provvisoria, grazie alla quale potranno circolare sino al prossimo 31 gennaio. Una via d’uscita, seppur temporanea, trovata a seguito di continui contatti tra l’assessore comunale dell’enclave Paolo Bortoluzzi e le autorità ticinesi.

Un mese di tempo dunque per l’ottantina di automobilisti campionesi proprietari di autovetture immatricolate in Canton Ticino prima del 31 dicembre 2019. Poi, però dovranno provvedere a stargare i loro veicoli e immatricolarli in Italia. Nessun problema per gli altri seicento residenti con auto immatricolate prima dell’entrata dell’enclave nello Spazio doganale europeo.

Assicurati con altre compagnie non hanno ricevuto la disdetta, per cui potranno circolare sia in Svizzera che in Italia sino a quando le loro autovetture non saranno dismesse. Quello delle targhe svizzere è uno dei tanti problemi, molti dei quali ancora irrisolti (sanità e rifiuti in primis) sorti a seguito dell’inclusione di Campione d’Italia nello Spazio doganale europeo.

Un paio di mesi fa sembrava essere stata trovata una soluzione definitiva a seguito di un accordo fra Berna e Roma. Una soluzione che consente ad autovetture, furgoni e moto targate Ticino, posseduti da campionesi e immatricolati entro il 31 dicembre 2019, di continuare a circolare in Italia, senza correre il rischio di essere sequestrati, in quanto considerati di contrabbando.