Il consigliere di Stato, accompagnato dal capo Sezione enti locali e dall’ispettore comunale, si è recato nei comuni del Basso Ceresio il 10 gennaio
Sono ripresi dopo la pausa festiva gli incontri del Dipartimento delle istituzioni con le autorità comunali ticinesi. Incontri avviati nel 2018 da Stabio e che stavolta hanno toccato tre comuni del Basso Ceresio. Il consigliere di Stato Norman Gobbi, accompagnato dal capo della Sezione enti locali (Sel) Marzio Della Santa e dall’ispettore comunale Alan Lancetti, si è recato il 10 gennaio a Val Mara, Vico Morcote e Bissone.
A Val Mara, il Municipio ha illustrato gli sforzi profusi per mettere in funzione la nuova realtà comunale in seguito all’aggregazione dell’aprile 2022. Una delle grandi sfide del nuovo Comune è senza dubbio l’importanza di stimolare la comunità creando una nuova identità senza però cancellare le identità dei tre quartieri. Un passo in questa direzione, è la costituzione delle commissioni di quartiere. Di partecipazione si è parlato anche negli altri due Comuni, ma da due punti di vista differenti. A Vico Morcote sono stati evidenziati i movimenti nella popolazione residente degli ultimi anni e come questi hanno inciso sullo spirito comunitario e sulle difficoltà a tenere unito il tessuto comunitario, per l’autorità sensibile a offrire momenti di incontro, di svago e di aggregazione. A Bissone, l’accento è stato messo sull’importanza del coinvolgimento dei giovani all’interno della comunità. Una sfida per le autorità comunali che devono ingegnarsi per proporre momenti d’incontro attrattivi per le nuove generazioni.
«Una delle nostre priorità è quella di fare in modo che le istituzioni siano al passo con i tempi – ha detto in quest’occasione Gobbi –, per offrire servizi appropriati a una cittadinanza sempre più esigente. In questo senso grazie agli spunti raccolti in questi incontri istituzionali possiamo calibrare le riflessioni in corso. Il nostro obiettivo è di estendere il mandato della Sezione oltre alla vigilanza e all’attività ordinaria». Da parte sua, Della Santa ha riconosciuto la «consapevolezza dei Municipi di investire per creare una comunità solida e una cittadinanza attiva. Questo va oltre i compiti tradizionali dei Comuni, definiti dalla legge. Un Comune non può esistere senza una comunità viva. In questo senso la Sel si sta impegnando per promuovere una serie di progetti – come il Buon governo – che consentono di rivoluzionare il modo di funzionare dei Comuni, per essere al passo con i tempi».
I prossimi incontri avverranno il 17 gennaio a Comano e Porza.