Luganese

A Lugano due settimane di cultura e arte ucraine

L’evento Ucraina-Ticino Orizzonti si svolgerà dal 23 gennaio al 3 febbraio fra ex Asilo Ciani e Palazzo dei congressi

Il Palacongressi a inizio luglio, durante la Ukraine Recovery Conference
(Ti-Press)
6 gennaio 2023
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Due settimane per approfondire la conoscenza della cultura ucraina. Questo lo scopo dei giorni culturali Ucraina-Ticino ‘Orizzonti’, in programma dal 23 gennaio al 3 febbraio all’ex Asilo Ciani e al Palazzo dei congressi di Lugano.

"Negli ultimi nove mesi – si legge in una nota diffusa dall’associazione Amicizia dei Popoli, organizzatrice dell’evento –, la Svizzera non solo ha dato una mano, ma è diventata anche una seconda casa per migliaia di cittadini ucraini. Ora, per due settimane, i luganesi avranno l’opportunità di conoscere le tradizioni ucraine e la sua anima creativa. Questo evento è un importante contributo alla comprensione della cultura e dimostrerà alla comunità svizzera che l’Ucraina appartiene allo spirito e ai valori della famiglia delle nazioni europee. Insieme a importanti artisti ticinesi, ammirati dal mondo, mostreremo pittura, musica, danza, fotografie, sculture e abiti dall’Ucraina".

Ricavato in beneficenza alla popolazione in guerra

L’obiettivo principale del progetto, patrocinato dal Comune, è "quello di fissare la città di Lugano sulla mappa culturale internazionale, in quanto mostre, eventi, concerti e installazioni d’arte moderna non fanno che sottolineare l’importanza del nostro cantone. Il progetto mira principalmente a sostenere l’Ucraina e il suo popolo. Il ricavato dell’evento mostre e dei concerti sarà destinato per aiuti umanitari, medicinali e beni di prima necessità".

All’inaugurazione della mostra, che avverrà il 23 gennaio alle 18 all’ex Asilo Ciani, si esibiranno la Filarmonica di Leopoli e l’Accademia di musica svizzera Tiziano Rossetti, il tenore della Scala Zi-Zhao Guo e la soprano Olga Romanko, il quartetto jazz Lugano e i gruppi Trembita Ucraina e Corni della Svizzera. La mostra, che durerà due settimane, presenterà più di 120 progetti di artisti svizzeri e ucraini. Tra i partecipanti svizzeri si evidenziano il museo Di Sergio Maina, Jean-Pierre Groppi (Groppx), Roberto Conforti, Mario Lofrano, Gabriela Spector, Sonja Bro, Evelyn van der Wielen e molti altri. La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 14 alle 20, durante i fine settimana dalle 12 alle 17.

Tra le autorità politiche presenti, ci saranno il sindaco di Lugano Michele Foletti, l’ambasciatrice ucraina in Svizzera Irina Venediktova, membri dell’Ambasciata svizzera in Ucraina, quattro deputati del partito Golos, il direttore della cooperazione internazionale dell’amministrazione statale regionale di Leopoli Roman Shipiliak, il capo dell’amministrazione statale di Leopoli Zinoviy Kozizkiy.

Il 1° febbraio è prevista un’intensa giornata al Palazzo dei Congressi, dove dalle 15 alle 19.30 sarà possibile acquistare prodotti artigianali d’arte e visitare una parte della mostra (10 artisti esporranno le proprie opere per due giorni). Ci sarà anche l’esposizione fotografica interattiva digitale ‘10 Angels of war in Ukraine’, una testimonianza giornalistica di dieci mesi di guerra. Inoltre, si svolgeranno workshop di artisti ticinesi e ucraini. Per le iscrizioni, chiamare allo 091 970 10 00 o scrivere a info@amiciziadeipopoli.com. Lo stesso giorno, si terrà un concerto di Svyatoslav Vakarchuk, leader del collettivo OE, con un programma solista.

Il 2 febbraio si svolgerà un laboratorio per bambini, durante il quale i bambini ticinesi realizzeranno una tela unica e disegneranno divertendosi. L’associazione Mai più sola inoltre ha in programma un flash mob contro la violenza di genere. Alle ore 19.30 si esibirà il rinomato Balletto di danza accademico di Pavel Virsky. Infine, il finissage si svolgerà il 3 febbraio dalle 19 di nuovo all’ex Asilo Ciani, che ospiterà una sfilata di moda dei fashion designer ucraini e un’installazione del gruppo di design svizzero «Amorphose». Seguirà un aperitivo aperto al pubblico.

I biglietti per tutti gli eventi possono essere acquistati su www.biglietteria.ch o chiamando l’associazione Amicizia dei Popoli (091 970 910 00).