Il Municipio propone di accoglierla. Si va dalle tubazioni al porto, al campetto, alla segnaletica
Anche il Municipio di Lugano ritiene che vari punti del pittoresco villaggio di Gandria necessitano di una sistemazione. Così si esprime proponendo al Consiglio comunale cittadino di approvare la mozione "Soluzioni per una Gandria maggiormente attrattiva" di Giovanni Albertini e cofirmatari, allineandosi in ciò al rapporto della Commissione edilizia. Bisogna dire che alcuni dei punti sollevati dalla mozione nel frattempo sono stati risolti. Cosa resta da fare dunque? "Rilanciare l’attrattività che contraddistingue Gandria tramite la sostituzione della segnaletica turistica, la sistemazione e rivalorizzazione della spiaggia pubblica alle Cantine di Gandria, l’assicurazione delle tubature di scolo sotto il posteggio comunale, l’assicurazione delle boe e il ripristino dell’illuminazione al porto e l’installazione di una telecamera di sicurezza, il ripristino del manto erboso al campetto comunale, la segnaletica orizzontale per veicoli lungo la strada Racord, la messa in sicurezza della Chiesa, e l’installazione di nuovi contenitori per la raccolta differenziata".
L‘Esecutivo intende adeguarsi alle indicazioni della Commissione con un paio di osservazioni. Per quanto riguarda le ’Cantine’, sull’altra sponda del lago, "la manutenzione ordinaria è garantita secondo la disponibilità finanziaria, mentre gli interventi sono pianificati in modo regolare su tutto il territorio cittadino. Per il ponticello lungo il sentiero si procederà analogamente secondo disponibilità; l’illuminazione del nucleo Cantine spetta alle Ail Sa in collaborazione con la Divisione Spazi Urbani, ma come ben precisato dalla Commissione, il periodo non è propizio a un aumento dell’illuminazione pubblica; verrà effettuato un sopralluogo dai servizi coinvolti per verificare eventuali difetti all’illuminazione presente, porgendovi rimedio. Riguardo all’accesso al posteggio sulla strada cantonale, si conferma che la sistemazione della barriera è in atto". Quanto ai candelabri che si vorrebbe ripristinare: "La scelta dei candelabri è di competenza delle Ail. Sappiamo che Ail ha conservato alcuni dei candelabri antichi, ma che in effetti risulta difficile reperirne di nuovi se il numero richiesto fosse elevato. Consci del valore paesaggistico e turistico del quartiere, se dovessero essere fatti lavori importanti all’illuminazione pubblica verrà prestata l’attenzione che il contesto merita".