Per il 2023 Massagno prevede un disavanzo di circa 520mila franchi. La seduta del Consiglio comunale si è tenuta lunedì.
Un risultato "condizionato dall’attuale situazione geopolitica internazionale e dall’elevato tasso di inflazione". Viene spiegato così dal Comune di Massagno il Preventivo 2023, che prevede un disavanzo di 520’015 franchi, approvato lunedì sera dal Consiglio comunale con quattro voti contrari e 19 favorevoli. Nell’ambito della stessa votazione è stato inoltre deciso di mantenere il moltiplicatore al 77%: "In un periodo di grande incertezza sociale, il Municipio desidera infatti garantire il completo mantenimento delle prestazioni e dei contributi fino a oggi erogati sul territorio comunale".
Per quanto riguarda l’aumento dei prezzi dell’energia, che incidono sul Preventivo, il Comune indica che l’incremento dei costi energetici (illuminazione pubblica ed edifici pubblici) è del 25%, ovvero di 70mila franchi. Quello legato ad acqua e riscaldamento è invece di circa il 30-40%, che equivale a circa 50mila franchi. "A questo si aggiunge l’aumento dei tassi d’interesse sui prestiti, che comportano un aggravio di quasi 200mila franchi" ed è da considerare pure "un carovita per i dipendenti comunali stimato al 3%", si legge.
Per quanto concerne gli investimenti previsti, la cifra netta è di 5’549’500 franchi, di cui 3’099’400 riguardano crediti già votati e 2’450’100 crediti attualmente in esame. Questo "sulla scorta anche di un capitale proprio consistente che si attesta attorno all’importo di 10 milioni di franchi".
Durante la seduta, l’Esecutivo ha risposto all’interpellanza "in merito a traffico e sicurezza lungo le vie adiacenti alle scuole comunali", presentata da Plr e Glrt e a quella concernete il "riconoscimento del caro vita per i dipendenti comunali" presentata dal gruppo Ps-I Verdi-Indipendenti. Il carovita, si legge nel comunicato stampa, "viene riconosciuto integralmente con tasso al 2.92% (indice dei prezzi al 30.11.22), già previsto nel preventivo 2023 del Comune". La mozione "per la realizzazione di stalli dedicati al parcheggio di biciclette" sempre di Ps-I Verdi- Indipendenti è stata infine trasformata in interpellanza.
Sono stati inoltre approvati all’unanimità sette messaggi di naturalizzazione e il neo consigliere comunale Arnoldo Ardia (Plr+Glrt) ha sottoscritto la dichiarazione di fedeltà alla Costituzione e sono state accettate le dimissioni di Javeria Mahmood (Ps+I Verdi), il cui sostituto sarà nominato ed entrerà in carica nella prossima seduta di Consiglio comunale. Viene inoltre ricordato che la seduta del Consiglio comunale è iniziata con un momento di raccoglimento per ricordare l’ex consigliere comunale (dal 1984 al 2004) e presidente del Consiglio comunale nel 1997 Guido Zenari, venuto recentemente a mancare.