Luganese

Al liceo provvisorio ci penserà Implenia, costerà 21 milioni

L’opera farà parte di un progetto più ampio, che prevede la ristrutturazione di entrambi i licei luganesi e la costruzione di una terza struttura ad Agno

La struttura provvisoria sarà utilizzata per una decina d’anni
(Implenia)
16 dicembre 2022
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Già a partire dal prossimo anno scolastico, gli studenti del Liceo Lugano 1 potranno seguire le loro lezioni all’interno della nuova struttura provvisoria che si ergerà nel quartiere di Viganello. Della costruzione di questo edificio se ne occuperà Implenia, che lo ha comunicato nella giornata di oggi, in un progetto i cui costi dovrebbero ammontare a 21 milioni di franchi. La rapidità della costruzione, si legge nel comunicato, sarà possibile grazie "al metodo di costruzione con moduli prefabbricati in legno" e che potranno essere smontati rapidamente una volta terminato il periodo di utilizzo.

Lo scopo di questa costruzione, un edificio di tre piani con una superficie di 9’200 metri quadrati, sarà quello di ospitare fino a 800 studenti liceali, mentre il Liceo 1 di Lugano, e successivamente il Liceo 2 di Savosa, vengono ristrutturati. Per far fronte all’annoso problema del continuo aumento degli studenti, è stata anche preposta la costruzione di una terza struttura liceale ad Agno.

Una provvisorietà da oltre 47 milioni

Nel 2021 il Gran Consiglio ha stanziato un credito di 47,56 milioni di franchi per poter avviare la totale riorganizzazione del sistema scolastico-liceale del Luganese. Una cifra importante ma necessaria, dal momento che entrambi i poli liceali richiedono lavori di ristrutturazione da eseguire con una certa celerità, e gli studenti necessitano al più presto di strutture alternative in cui recarsi nel corso di questi lavori.

Per la precisione, erano stati chiesti 7,26 milioni di franchi per l’adattamento degli spazi interni dello stabile Mizar a Molino Nuovo (dove sarebbe dovuto concretizzarsi il progetto del polo bio-medicale); altri 5,3 milioni invece erano stati previsti per l’ampliamento e l’adattamento delle strutture prefabbricate già facenti parte del comparto del Palazzo degli studi all’interno del Parco Ciani; mentre i restanti 35 milioni erano stati richiesti per la costruzione delle summenzionate strutture provvisorie. Riguardo a questi ultimi, 21 saranno come detto utilizzati per i lavori di Implenia, e i rimanenti 14 verranno invece utilizzati innanzitutto per effettivamente riempire le aule, vale a dire tutto ciò che riguarda banchi, lavagne, beamer e altro materiale scolastico, oltre che per cablaggi, allacciamenti e tasse di vario genere.

In merito allo stabile Mizar, di proprietà di SwissLife, va precisato che non andrà a ospitare gli studenti del liceo, bensì gli allievi della scuola media di Lugano centro, che al momento condividono, in parte, gli stessi edifici del Liceo 1. Fonti riportano che siano proprio questi edifici quelli che richiedono la maggior ristrutturazione. Questa sistemazione è prevista per i prossimi dieci anni, ovvero fino al 2033, quando vedranno la luce le nuove scuole medie nell’edificio che al momento ospita il Museo di storia naturale. Quest’ultimo infatti verrà trasferito a Locarno.

Tre licei son meglio di due

Come detto, entrambi i licei necessitano di lavori di ristrutturazione: il Palazzo studi situato all’interno del Parco Ciani ha aperto i battenti il 2 novembre del 1852, e nonostante abbia già ricevuto qualche intervento nel corso del tempo, il peso degli anni comincia ad avere il suo impatto. Più recente invece l’anno di costruzione del secondo polo liceale a Savosa (si parla infatti della metà degli anni 70), ma anche in questo caso si è reso necessario un lavoro di riammodernamento. Entrambe le strutture devono far fronte al problema del sovraffollamento studentesco, ed è in questo frangente che entra in gioco il Liceo 3, che vedrà la propria sede ad Agno a partire (se tutto va secondo i piani) dal 2028. La sua creazione è oltretutto parte integrante del progetto di ristrutturazione degli altri due poli, perché verrà utilizzato per trasferire parte dei loro studenti, a complemento delle strutture provvisorie di Viganello.

Liceo pronto nel 2026 a Lugano, nel 2033 a Savosa

Come detto, già a partire dalla prossima estate parte degli studenti del Liceo 1, circa 550 a cui andranno aggiunti inizialmente anche quelli delle Medie, potranno essere trasferiti nelle nuove strutture provvisorie di Viganello, dando subito inizio ai lavori di ristrutturazione del Palazzo degli studi. La fine di questi lavori di ristrutturazione è prevista per il 2026, mentre per le nuove scuole medie bisognerà attendere altri quattro anni, fino al 2030. Come detto nel 2028 dovrebbe entrare in funzione il Liceo 3, permettendo una distribuzione meno gravosa dello studentato, nonché lo svuotamento del Liceo 2 che verrà a sua volta ristrutturato, e la cui fine dei lavori è prevista per il 2033.