Non sarà il Comune, se non indirettamente, ad assumersi la promozione della latitudine geografica che attraversa la città
Appare a dir poco tiepida la risposta del Municipio di Lugano a Lorenzo Pianezzi (Centro). In una recente interrogazione il consigliere comunale invitava l’esecutivo ad attivarsi per promuovere turisticamente il 46° parallelo nord, che attraversa la città. Parallelo che, osserva il Municipio, scorre in corrispondenza di uno dei luoghi simbolo della città: piazza Luini, con gli adiacenti chiesa di Santa Maria degli Angioli che custodisce il cinquecentesco affresco di Bernardino Luini e polo culturale Lac.
"L’importanza di questo patrimonio artistico-culturale – si legge – è il punto di massimo richiamo turistico che l’area può offrire. Aggiungere elementi verticali (cartello segnaletico) e/o elementi orizzontali (linea sulla pavimentazione) sarebbe in linea teorica possibile. È tuttavia evidente che il valore di richiamo turistico sostanziale nel comparto è quello del complesso attuale: ulteriori interventi promozionali, per portare un vero valore aggiunto, non dovrebbero scostarsi dalla valorizzazione degli elementi del patrimonio e di innovazione". Oltre a quest’approccio già di per sé non particolarmente entusiasta nei confronti della proposta, la Città sottolinea che "non rientra nella strategia promozionale del nostro ente pubblico" la richiesta di effettuare una promozione turistica in comune con altre realtà che sono attraversate dal medesimo parallelo.
Ma non tutto è perduto per l’istanza del consigliere comunale. "Lugano Region – spiega il Municipio – ha confermato che il 46° parallelo è stato inserito nei progetti all’interno del Piano strategico 2023-26 e verrà promosso nei prossimi quattro anni. La Divisione eventi e congressi interagirà pertanto direttamente con Lugano Region".