Nel 2022, anno del 50esimo, si è registrato un -2%. Il risultato è considerato comunque ottimo, vista l’eccezionalità del 2021. Si torna il 1° aprile 2023
Lieve calo ma risultati ottimi. Questo in estrema sintesi il bilancio della 50esima stagione sul Monte Tamaro, conclusasi domenica 6 novembre. Come indica la società in una nota, la stagione "è stata caratterizzata da un clima favorevole e dai festeggiamenti di questo importante traguardo. Per l’occasione è stata infatti proposta una settimana di eventi con la partecipazione della Rsi Rete Uno, dell’Osi Brass, del mentalista Federico Soldati, di Andrea Bignasca con la sua band, dell’artista Riccardo Cordero e molti altri".
Considerato che il 2021 era stato un anno eccezionale in cui il turismo di tutto il cantone ha potuto registrare numeri da record, "quello ottenuto quest’anno, con un lieve calo d’affluenza del 2% rispetto al precedente, è stato dunque nuovamente un ottimo risultato che permette di guardare ai futuri progetti con rinnovato ottimismo". Inoltre, pur avendo come di consueto un turismo prevalentemente locale e nazionale, si è notata un importante ripresa, dopo 2 anni influenzati dalla pandemia, dei turisti provenienti dai mercati degli Stati Uniti e dei Paesi del Golfo persico.
La prossima stagione verrà inaugurata il 1° aprile e terminerà il 5 novembre 2023.