Confermato il momento conviviale con la popolazione. Il Municipio spiega che la rinuncia ai fuochi non è vincolante o definitiva
Il 2023 di Mezzovico-Vira inizierà con il tradizionale momento conviviale con la popolazione, ma senza lo spettacolo pirotecnico. Lo rende noto il Municipio, sollecitato da un’interrogazione dei consiglieri comunali Roberta Bettosini, Nathalie Canepa-Cremona e Francesco Hendry (Indipendenti–Mezzovico-Vira) che chiedevano la possibilità di contornare l’incontro del 1° gennaio con un’altra tipologia di spettacolo. Lo scambio di auguri in piazza è stato organizzato la prima volta nel 2000, "occasione speciale e rara di assistere al cambio di secolo". La decisione presa dall’autorità comunale "è scaturita dal particolare e sensibile momento che tutti stiamo vivendo" e che ha portato il Municipio a introdurre altre misure di risparmio energetico. Si precisa comunque che la decisione "non vuole essere vincolante o definitiva: se in futuro, da parte della cittadinanza, fosse nuovamente rivendicato lo spettacolo pirotecnico, lo stesso potrebbe essere nuovamente riproposto".
Passando alla richiesta di pensare a uno spettacolo differente, il Municipio spiega che "vi sono sicuramente altre possibilità che si possono valutare" che però, a loro volta, "possono generare problematiche diverse e di assoluta attualità prima di metterle in atto, come un consumo di corrente non consono alla crisi energetica attuale o costi finanziari sproporzionati per rapporto alla durata e alla finalità del momento augurale". L’esecutivo aggiunge che "se si ritiene effettivamente che la popolazione partecipi con entusiasmo in maniera preponderante per il semplice momento di convivialità offerto e non anche per l’eventuale spettacolo di contorno, si può anche pensare di limitare il tutto, per prova, al mero scambio di auguri; così che non vi siano soverchie problematiche da affrontare in un contesto o nell’altro ed evitando così eventuali polemiche o rimostranze".