Lo ha annunciato Filippo Lombardi, mentre Paolo Emilio Signorini ha affermato che entro il 2026 sarà completata la nuova diga del porto di Genova
Lugano si candida a diventare un Forum permanente di dibattito sulla logistica europea, sulle infrastrutture, il loro finanziamento e sui grandi fenomeni di trasformazione nell’interscambio mondiale. Questo il messaggio forte lanciato dal municipale di Lugano Filippo Lombardi, presidente della Lugano International Logistics Forum (Lilf) e da Adriano Sala, presidente di Astag (Associazione svizzera dell’autotrasporto) durante la quinta edizione di "Un mare di Svizzera", conferenza internazionale in corso al Lac da stamattina. "Grazie all’effetto trainante di Un mare di Svizzera – ha affermato Lombardi –, Lugano si rivela sede ideale per un dibattito allargato e continuo su queste tematiche, proponendosi l’obiettivo di generare nuove opportunità sia per il Ticino sia per tutti i territori che si allungano lungo l’asse dei traffici Nord-Sud". Dal canto suo, Paolo Emilio Signorini, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, ha affermato che entro il 2026 sarà completata l’opera più importante in programma in Italia, ovvero la nuova diga del porto di Genova, che nei fatti raddoppierà gli spazi, la capacità e l’efficienza del porto. Saranno pure ultimati altri interventi fondamentali, come il terzo valico ferroviario, il raddoppio del raccordo ferroviario con il principale terminal container del porto, quello di Genova-Prà. Verrà rinnovato il parco ferroviario del bacino di Sampierdarena ed entro quel termine saranno concluse l’espansione dell’aeroporto e la digitalizzazione dei varchi.