Alla serata erano presenti una cinquantina di persone, fra i quali il consigliere di Stato Christian Vitta. Consegnate anche le benemerenze di servizio.
Un altro anno (quasi) alle spalle per i Pompieri di Melide. Come da tradizione, sabato scorso si è tenuta la cena di gala del Corpo, alla quale hanno preso parte una cinquantina di commensali fra pompieri con famiglie, veterani, autorità politiche e religiose, ospiti. Fra questi ultimi, il consigliere di Stato Christian Vitta, che ha messo l’accento nel suo intervento sulle sfide future come ad esempio la crisi energetica e la digitalizzazione. Ma con un occhio anche al passato, fra pandemia e incendio del Mulino di Maroggia.
Durante la parte ufficiale ha altresì preso parola il comandante del Corpo Marzio Riva, che ha ringraziato i colleghi per il grande impegno prestato nel tempo libero, ricordando l’attività volontaria che caratterizza i vigili del fuoco di Melide. Ciononostante, per far fronte alle chiamate di soccorso, sempre più i militi devono seguire giornate d’istruzione garantendo in sostanza un servizio professionale a titolo volontario. Ricordando i doveri di responsabilità che un comandante ha, Riva è poi passato a ringraziare altri ospiti presenti: Tiziano Arsuffi in rappresentanza del Centro di soccorso di Lugano e Daniele Guidi responsabile del centro di intervento Ffs di Melide.
Alla serata sono intervenuti anche il capodicastero Marco Martino e il parroco di Melide don Emilio Ratti, ed è stata l’occasione per consegnare le benemerenze per la propria attività ad alcuni militi: Giorgio Cometta per i 34 anni di servizio (iniziati nel Corpo di Arogno, dove è stato anche comandante, poi aggregato con Melide) che terminerà la sua attività operativa alla fine dell’anno; Alessandro Trivilini per i 30 anni; Danilo Giovanotto per i 25; Davide Huber (inizialmente nel Corpo di Morcote, anch’esso aggregato) per i 20; Andrea Costa e Davide Casellini per i 15; Roberto Ferrari per i 10. E nel 2023 il Corpo è pronto ad accogliere quattro nuovi aspiranti: Fabio Congiu, Elena Ferrari, Gabriele Schell e Romy Tamborini.