Credito di 13,6 milioni per adeguare le fermate come richiesto dalla legge sull’eliminazione degli svantaggi nei confronti dei disabili
"Affinché le persone con disabilità possano poter accedere e usufruire autonomamente della rete dei trasporti pubblici e poter salire e scendere dal veicolo senza l’aiuto di terzi". È questo l’obiettivo cardine della legge federale sull’eliminazione di svantaggi nei confronti di disabili entrata in vigore il 1° gennaio 2004. Dopo un complesso iter, a Lugano nel 2023 partiranno diversi cantieri per la messa a norma delle fermate degli autobus. Con un investimento di 13,6 milioni di franchi – tale è la somma contenuta in un messaggio municipale che approderà prossimamente ai voti del Consiglio comunale – Lugano, dopo che il Cantone ha indicato la lista delle fermate su cui intervenire e dopo aver garantito la sua quota parte (dell’intera somma si accollerà 7 milioni e 717mila franchi, pari al 60% dell’investimento) l’anno prossimo darà avvio ai lavori.
In concreto, l’intervento riguarderà 32 fermate per un totale di 56 punti di sosta (dal momento che la maggior parte sono bidirezionali) – ma per alcune non sarà invece possibile porvi rimedio per la morfologia dei punti di sosta, inoltre quelle del Lungolago e della pensilina centrale saranno trattate in base allo sviluppo di altri progetti. Si tratterà di realizzare un marciapiede con bordo speciale dell’altezza di 22 centimetri che, in combinazione con il sistema d’inclinazione laterale dei veicoli, consentirà di ottenere l’accesso a livello. Saranno comunque mantenute le combinazioni con bus a pianale ribassato. Si tratterà di posare una bordatura speciale che permetta l’accostamento del mezzo del trasporto pubblico e realizzare la pedana di accesso al mezzo alla stessa quota della fermata. I disabili potranno così accedere al veicolo autonomamente. Il credito prevede pure 9 pensiline nuove, la sostituzione di 19 pensiline esistenti e interventi d’illuminazione a diverse fermate.