Nella città sul Ceresio si paga una fattura media annua di 307 franchi, e lo scarto fra i premi più cari e i più economici offerti (il 40%) è il minore
Lugano è la città svizzera più cara riguardo ai premi dell’assicurazione responsabilità civile (RC) per l’auto: è quanto emerge da un’analisi effettuata da Comparis. La società di confronti internet ha analizzato in luglio il costo netto annuo di un’assicurazione RC (obbligatoria per gli automobilisti) per undici veicoli e due profili di conducente nei dieci principali agglomerati elvetici.
Il risultato: se il luogo dove si paga di meno è Berna, con un premio (medio) di 263 franchi, a Lugano la fattura media è di 307 franchi, il 17% in più. A Basilea e Lucerna si sborsa in più il 5%, a Bienne il 6%, a Ginevra e a San Gallo il 9%, a Losanna il 13%, a Winterthur (ZH) il 15%, a Zurigo il 16%.
Secondo Andrea Auer, esperta di Comparis, l’elevato importo dei premi in Ticino è dovuto ai possibili costi aggiuntivi che gli assicuratori devono sostenere. "Il livello dei premi è determinato, tra le altre cose, dall’attrattiva di un mercato", spiega la specialista, citata in un comunicato odierno. "Il Ticino è una regione con un mercato relativamente piccolo. Inoltre i prodotti assicurativi vanno commercializzati in lingua italiana". Questo fa crescere i costi di distribuzione, che potrebbero quindi avere un impatto sui premi.
Tornando a livello nazionale le differenze più marcate si notano facendo un confronto tra i sessi: i premi medi per gli uomini variano fino al 61% a seconda dell’assicuratore (Smile 237 franchi, Generali 381 franchi). Per le donne lo scarto è invece del 55% (Smile 238 franchi, Generali 369 franchi). Se si considerano poi tutte le compagnie, il premio medio per gli uomini è del 3% più alto di quello delle donne (295 contro 287 franchi).
"Già dalle precedenti analisi di Comparis è emerso che gli uomini sono spesso discriminati rispetto alle donne per quanto riguarda i premi dell’assicurazione auto", osserva Auer. Ma ci sono anche compagnie che non fanno differenze di genere. Nell’analisi attuale, infatti, gli assicuratori Simpego, Axa, Basilese Assicurazioni e TCS chiedono gli stessi premi per donne e uomini.
In generale, nel paragone fra gli assicuratori i premi meno cari vengono offerti da Smile (238 franchi), quelli più elevati da Generali (375): la differenza è del 58%. Un valore che può salire anche all’80% a Losanna, ma che scende al 40% a Lugano, la città in cui lo scarto fra le varie offerte è minore. Nel comune che ha come sindaco Michele Foletti "l’offerta più bassa (257 franchi) è comunque molto più cara di quelle più convenienti delle altre città", mette in guardia Auer.
Dall’analisi emerge che gli assicuratori più a buon mercato sono quelli diretti (Smile, Elvia, Simpego e PostFinance), ovvero quelli che vendono i loro prodotti principalmente online. "Grazie a strutture dei costi più basse – senza agenzie o troppe scartoffie – queste compagnie sono spesso in grado di offrire premi bassi", spiega Auer. Tuttavia gli assicuratori diretti non sono per forza la soluzione migliore per tutti gli automobilisti. "Chi desidera incontrare personalmente il proprio consulente assicurativo farebbe forse meglio a optare per un’offerta più costosa. Ecco perché è importante conoscere le proprie esigenze, metterle sempre in discussione e, se necessario, cambiare assicurazione", conclude l’esperta.