Nell’incontro al Palazzo dei Congressi verranno presentati i risultati del progetto cofinanziato dal Programma di Cooperazione Interreg Italia - Svizzera
"Lugano: il verde che vale": è il titolo del convegno in programma mercoledì 20 luglio dalle 10 alle 12.30, nella sala E del Palazzo dei Congressi. Si tratta dell’evento conclusivo del progetto VerdeVale, cofinanziato dal Programma di Cooperazione Interreg Italia - Svizzera e organizzato con il patrocinio della Città di Lugano. Il convegno è volto a presentare e condividere con i cittadini e le piccole e medie imprese (Pmi) interessate al verde urbano il percorso e i risultati ottenuti con il progetto. In particolare, verrà presentata una sintesi dei risultati, spiegando nel dettaglio il contributo dell’iniziativa per una migliore gestione del verde urbano a beneficio della cittadinanza. Un esempio concreto, in questo periodo di canicola, che viene sentito in prima persona da vive, lavora o semplicemente passeggia in centro, è il cosiddetto effetto isola di calore. Ossia, l’aumento di temperatura che si percepisce ed è causato dal microclima più caldo all’interno delle aree urbane cittadine rispetto alle circostanti zone periferiche e rurali. Il fenomeno è determinato dalla progressiva eliminazione delle aree verdi e dall’utilizzo di materiali di colorazione scura predisposti ad assorbire molto calore. Materiali che assorbono molta più radiazione solare rispetto al suolo e agli alberi, scaldandosi quindi di più, come l’asfalto delle strade e i rivestimenti degli edifici.
In sostanza, sono state concretizzate tre cosiddette "Buone pratiche" che hanno consentito di implementare metodologie di gestione e che tengono conto del valore ambientale delle piante e che quantifichino i benefici del verde. Di cosa stiamo parlando? Intanto, sono proposte che si rivolgono a Pmi ed enti locali, e mirano a fornire degli esempi pratici e delle metodologie concrete che possano rendere più semplice la gestione del verde. La prima Best Practice è il "Censimento verde urbano", che comprende le indicazioni utili per l’organizzazione del rilievo del patrimonio verde e illustra il censimento svolto in città e i vantaggi prodotti per gli utenti, dal punto di vista gestionale e di pianificazione. "Idrologia" è la seconda che mira a mostrare chiaramente come diversi tipi di coperture del suolo abbiano diversa capacità di infiltrazione dell’acqua, e dunque possano essere più o meno vulnerabili agli effetti dei cambiamenti climatici. La terza Buona pratica s’intitola invece "Monitoraggio" e punta a semplificare la gestione del verde urbano tramite indicatori scelti appositamente per estrarre informazioni rispetto alle aree verdi, al patrimonio arboreo e alle attività manutentive.
Nel corso del convegno verrà inoltre presentato il portale pubblico, a cui tutti i cittadini avranno accesso per rimanere informati sullo stato del verde della propria città. Il verde urbano è una risorsa fondamentale che permette di valorizzare l’ambiente e migliorare la qualità di vita dei cittadini. Grazie alle misurazioni e ai campionamenti delle foglie degli arbusti analizzati nella città, svolte in collaborazione con il professor Alessio Fini dell’Università degli Studi di Milano e il professor Francesco Ferrini dell’Università di Firenze, è stato possibile implementare il portale pubblico della città con i valori ricavati dalle analisi svolte in campo. Esso permette di apprezzare i benefici del Verde Urbano attraverso una piattaforma accessibile a tutti. Il progetto ha contribuito alla costituzione di una Community che vede come protagoniste amministrazioni e aziende. Da un lato, sono quindi coinvolte le piccole e medie imprese che operano nelle diverse fasi di pianificazione, progettazione e gestione del verde urbano. Dall’altro, le pubbliche amministrazioni hanno il compito di gestire queste risorse e stringere un’alleanza strategica per portare un contributo concreto al territorio. Il censimento dettagliato del verde pubblico fornisce informazioni circostanziate sul patrimonio che consentono di avere una maggiore comprensione del suo vero valore. Grazie a questo nuovo e puntuale censimento, la Città si è dotata di uno strumento per definire e monitorare le attività da programmare e realizzare, fissandone obiettivi e priorità nel breve, medio e lungo termine.
Un incontro di formazione finale è stato organizzato nella Divisione Spazi Urbani, area verde pubblico di Lugano alla fine del maggio scorso.Insieme ai tecnici ed al dottor Giorgio Benicchio, partner capofila svizzero del progetto VerdeVale, abbiamo organizzato una giornata è stata dedicata all’utilizzo di innovativi strumenti per favorire lo sviluppo degli spazi verdi. Tre l’altro, le nuove funzionalità riguardano l’utilizzo dei dati meteo e dei dati dei sensori, il censimento di cespugli e la programmazione dei lavori. Una formazione costante permette di rimanere sempre aggiornati sui nuovi strumenti di gestione, per rendere più efficiente le aree verdi della città e creare il maggior beneficio ambientale possibile per i cittadini.