La Gestione è favorevole al credito proposto dal Municipio di Lugano ma chiede all’esecutivo chiarimenti e un documento strategico per il futuro
Luce verde al credito di 410’000 per ammodernare i sistemi di produzione del ghiaccio e per interventi di messa a norma di altri impianti alla Cornèr Arena (pista principale e pista secondaria). La pista di ghiaccio venne completata negli anni 1994-1995 e tra qualche anno compirà 30 anni di vita. Nel suo rapporto favorevole (relatore il leghista Andrea Sanvido), la Commissione della Gestione auspica tuttavia che il Municipio tenga conto di tutti i fruitori delle strutture sportive (comprese le associazioni sportive, quelle giovanili e l’utenza privata) e che chiarisca cosa intende fare nella quarta tappa dei lavori. Quarta tappa che riguarda la cosiddetta coibentazione (rivestimento con materiale isolante) che comporterebbe la chiusura della seconda pista e la creazione di una terza sopraelevata e che l’esecutivo ha per il momento accantonato. Insomma la Gestione vuole vederci chiaro prima di approvare la richiesta di credito di progettazione. Nel rapporto, i commissari auspicano inoltre che "gli scenari di sviluppo e di manutenzione futuri degli impianti sportivi legati al ghiaccio per i prossimi anni vengano analizzati, pianificati e presentati al Consiglio comunale con un documento strategico che chiarisca i passi che la Città vuole intraprendere nei prossimi anni su questo tema". Non solo: urgono chiarimenti, si legge nel rapporto, "considerando che alcuni impianti sopportano ancora la relativa vetustà ma che l’impianto di produzione del freddo e la centrale elettrica si possono ritenere alla fine del loro ciclo di vita e che il rischio di mettere in difficoltà le attività di entrambe le piste non è da sottovalutare (a Chiasso nel corso del 2021 la pista è stata inagibile per parecchio tempo)".