Valorizzazione e promozione dei luoghi di nascita degli architetti Borromini, Fontana e Maderno.
"Il turismo ticinese è chiamato ad affrontare nuove sfide strutturali dettate dal ritorno alla normalità dopo il periodo pandemico. Il desiderio, più che giustificato, di viaggiare e scoprire nuove mete turistiche da parte dei nostri confederati, stimola i responsabili del settore turistico ticinese a trovare nuovi prodotti in grado di attrarre e migliorare l’offerta turistica nel nostro Cantone". L’idea del "Barocco Galleggiante" nasce proprio con l’obiettivo di dare un concreto contributo al settore turistico, riscoprendo il valore del patrimonio storico-culturale del lago Ceresio. Una caratterizzazione forte in grado di offrire un ampio ventaglio di contenuti.
Come? Valorizzando l’ambiente e i luoghi di nascita dei principali architetti della cultura barocca: Francesco Borromini (Bissone 1599 - Roma 1667), Domenico Fontana (Melide 1543 - Napoli 1607), Carlo Maderno (Capolago 1556 - Roma 1629). L’idea nasce durante la lettura del volume "La storia di Capolago", pubblicato nel 1991 e voluto dal Comune di Capolago come atto di riconoscenza e di omaggio a tutti coloro che hanno contribuito alla cosa pubblica e all’attaccamento alla comunità. Il volume, nella sua prefazione, sottolinea l’importanza, per le giovani e future generazioni, di conoscere la storia passata del proprio paese per riflettere e interrogarsi sulle proprie origini, trovando magari nuovi stimoli e incentivi per scrivere pagine future della nostra storia.
"Il capitolo dedicato all’architetto Carlo Maderno con la sua celebre facciata della Basilica di San Pietro a Roma – hanno spiegato i promotori – ha innescato una serie di pensieri legati ai grandi personaggi nati sulle sponde del nostro lago. Un patrimonio artistico ricco di storia tutto da rispolverare, lucidare e far splendere. Il progetto prende spunto da quanto già realizzato nel 1999 dall’architetto Mario Botta per le celebrazioni del 4° centenario della nascita di Francesco Borromini con la costruzione del modello in legno in scala 1:1 dello spaccato della chiesa di san Carlo alle 4 Fontane, detta San Carlino, posta sul lago a Lugano".
Il progetto utilizza il lago dunque come scenario per la presentazione di ricostruzioni/evocazioni di architetture realizzate da Francesco Borromini, Domenico Fontana e Carlo Maderno. Si prevede di allestire 4 postazioni: Lugano, Melide, Bissone, e Mendrisio-Capolago. Le strutture, la cui ubicazione andrà stabilita in accordo con i singoli Comuni, saranno poste a bordo lago, costruite su chiatte o zattere, accessibili sia dal lago che da terra. Su ogni postazione sarà costruita un’evocazione di un’architettura specifica in scala 1:1 che riporta il volume dell’edificio originale. L’evocazione sarà realizzata in struttura tubolare metallica tipo ponteggio rivestita in ramina. Questo tipo di realizzazione offre una resistenza minima alla spinta del vento. Sulle strutture, che saranno illuminate, si potranno creare eventi, concerti, teatri ecc.
Questi gli obiettivi del progetto Barocco Galleggiante: contribuire alla promozione turistica con un nuovo prodotto, divulgare la cultura, destagionalizzare il turismo in Ticino, responsabilità intergenerazionale, rafforzare l’immagine Ticino, esempio di coesione sociale e imprenditoriale ed essere pronti per il dopo! La ricerca di mercato così come la valutazione economica del progetto è stata affidata all’Usi, facoltà di scienze economiche di Lugano. Questo lavoro contribuisce ad avvalorare il progetto, evidenziando un interesse generale verso l’argomento storico-culturale con le conseguenti ricadute economiche. L’idea del progetto, attraverso l’allestimento dell’architetto Enrico Sassi, necessita ancora del consenso economico di tutti (Comuni, Otr, Ers) per procedere allo studio di fattibilità, passo necessario per proseguire nella progettazione vera e propria.