Lo sostiene il Municipio, rispondendo a un’interrogazione e citando a sua volta la Commissione cantonale acque sicure
"La Foce del Cassarate non è da considerarsi luogo pericoloso e la balneabilità è consentita". Lo dice il Municipio di Lugano, rispondendo a un’interrogazione del consigliere comunale Raoul Ghisletta, e citando a sua volta la posizione della Commissione cantonale acque sicure sul tema. Il consigliere socialista aveva chiesto infatti lumi all’esecutivo su un piano di informazione e prevenzione del rischio di annegamento, ricordando i casi più recenti.
"Dopo attenta analisi dei sei annegamenti avvenuti negli ultimi sedici anni – precisa la Città –, sostiene che la causa principale di questi eventi sia essenzialmente il comportamento poco responsabile e poco scrupoloso dei bagnanti". Ciononostante non si nega che il lago possa nascondere insidie. Non a caso, dal 2017 è stata avviata una campagna di prevenzione e sensibilizzazione che si ripete annualmente. "Lo scopo è quello di informare sulle particolarità delle diverse zone lacuali e sulle criticità non visibili (ad esempio: aumento repentino della profondità, fondale instabile e sbalzo termico, ndr), nonché di responsabilizzare sulle regole di sicurezza. La situazione viene costantemente monitorata e le misure messe in atto vengono regolarmente aggiornate e migliorate".
La campagna 2022 è stata presentata proprio pochi giorni fa e per quest’anno si prevede un potenziamento dell’attività di protezione, oltre all’aggiornamento del concetto comunicativo e grafico.